L’anarchico in carrozzina “litiga” in diretta con Gasparri a La Zanzara

«Magari fosse stata la rivoluzione». Lello Valitutti, famoso per esser rimbalzato sui media come il “black bloc” sulla carrozzina, è stato intervistato ieri dalla trasmissione La Zanzara. Guai però a definirlo come uno dei facinorosi che il primo maggio hanno messo a ferro e fuoco la città di Milano. Lello si definisce piuttosto un anarchico. «Quelli con i bastoni in mano? Signori che non conosco, di cui non so niente. Da quello che ho capito hanno difeso una ragazza strattonata da un poliziotto per liberarla». «Tutto quello che è successo è successo non per difesa ma per offesa. Dare un segnale radicale contro le ingiustizie». «Preferirei di gran lunga che in piazza ci fossero certi politici, finanzieri. Li affiderei ai parenti di quelli morti nel Mediterraneo».

lello valitutti

LELLO VALITUTTI: «MINACCIATO DA AGENTI IN BORGHESE» – Lello, ai microfoni di Radio 24, parla di qualche spinta di troppo da parte di alcuni agenti in borghese e di frasi decisamente inquietanti: «Mi hanno detto testualmente “Bastardo noi ti conosciamo ti faremo saltare le cervella. Verremo a casa tua”». «Ma perché girava col caso?», gli chiede nell’intervista Cruciani. Lui: «L’ho trovato lì per terra». Ha lanciato qualche oggetto? «Ma come faccio io a lanciare. Non ho la forza delle braccia. Gli lancerei volentieri eh, non sono un ipocrita».

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LELLO VALITUTTI E LA REPLICA A GASPARRI: «CHE NON ROMPA I C…»

Durante la diretta non sono mancati alcuni tweet a cui l’anarchico ha immediatamente replicato. Uno di questi è del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri:

«Dite a Gasparri di levare le pensioni e gli appannaggi a tutti i parlamentari», spiega Lello. La violenza è necessaria: «La violenza è quando si interrompe in uno stato di pace. Noi viviamo già nella violenza».

(In copertina Lello in uno scatto di Laura Lezza/Getty Images)

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