Legge elettorale, è sempre più Mattarellum: Salvini apre alla proposta di Renzi

19/12/2016 di Redazione

Dopo la proposta lanciata da Matteo Renzi nel corso dell’assemblea nazionale del Pd si allarga il fronte a sostegno del ritorno al Mattarellum, legge elettorale con la quale sono stati eletti deputati e senatori nel 1994, ’96 e 2001. Anche il leader della Lega Nord Matteo Salvini ha aperto alla soluzione che negli ultimi giorni ha compattato il centrosinistra.

MATTARELLUM, SALVINI DICE SÌ ALLA PROPOSTA DI RENZI

La proposta di Renzi per tornare al Mattarellum – ha detto il segretatio del Carroccio oggi a Como – «è esattamente quello che pensavo io» e siamo «disposti a presentarlo anche insieme al Pd, perché il merito è quello non cambia a prescindere da chi lo presenti». Secondo Salvini la legge elettorale (dal 2005 sostituita dal Porcellum) «tutelerebbe sia la rappresentanza sia la governabilità». «Soprattutto – ha affermato ancora il segretario del Carroccio – non ti devi inventare niente, perché è già stata usata e quindi se vuoi in 15 giorni la riapprovi. Anche prima della Consulta potrebbe arrivare una nuova legge e quindi si potrebbe votare anche in primavera».

 

LEGGI ANCHE > Voucher, il governo verso le correzioni. Poletti: «Pronti a rideterminare norme sull’uso»

 

MATTARELLUM, VERSO LA MAGGIORANZA IN PARLAMENTO

Il Mattarellum è al momento l’unica proposta di modifica della legge elettorale (la riforma del voto è uno dei principali obiattivi del governo Gentiloni, incaricato di accompagnare il Paese a nuove elezioni politiche, che si svolgeranno molto probabilmente in primavera) che sembra in grado al momento di ottenere il sostegno della maggioranza assoluta di deputati e senatori. Alla Camera, sulla base delle dichiarazioni a favore o contro fatte dai vari leader in queste ore, il Mattarellum può contare su un margine di 180-200 voti, che potrebbe arrivare anche a 250-290 voti se il Pd resterà unito e se diranno sì alla proposta di Renzi anche altre forze politiche, oltre a Lega Nord e Fratelli d’Italia. I voti contrari, quindi, oscillano da 150-180 a 200-250. Per quanto riguarda il Senato la forbice tra favorevoli e contrari al Mattarellum è meno ampia. I senatori favorevoli sarebbero 100-150. La maggioranza assoluta dei seggi è fissata a quota 161 voti. Tra i contrari ci sono Ncd, Forza Italia e Sinistra Italiana.

(Foto: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

Share this article