La truffa che arriva su Facebook dalla Nigeria

In questi giorni su facebook alcuni utenti sono stati contattati da alcune avvenenti ragazze che chiedevano loro di essere ricontattate per “delle questioni importanti”. Il messaggio tipo, che viene mandato a migliaia di utenti fb contemporaneamente è questo “Ciao cara come stai? mio nome è Miss Rita contattatemi ho questione importante che voglio condividere con voi e anche inviarvi la mia foto e ti dirà di più su myself.thanks da Rita aspettare la risposta (rita*****@yahoo.com)”. Un messaggio -tradotto con google translate- che fa sorridere i navigatori più esperti ma che potrebbe trarre in inganno i novizi del web, convintisi magari di essere diventati l’oggetto del desiderio di una bella donna venuta dall’internet.

spam scam facebook

UNA TRUFFA PROVENIENTE DALLA NIGERIA? – A mettere le cose in chiaro ci pensa però Bittenus.com, un sito che si occupa di identificare i profili di spam e scam che operano sui social network. Secondo i gestori del portale, la maggior parte di questi profili, creati utilizzando principalmente foto di donne di colore, sarebbe stato creato in Nigeria: “Avete mai ricevuto una mail da una sconosciuta della Nigeria che vi propone un affare da milioni di dollari e vi chiede di contattarla? E’ un contatto da cancellare, perchè vi sta raccontando un mucchio di bugie. Tuttavia alcune persone ci sono cascate e hanno pagato somme sempre più alte nella speranza di ricevere quei milioni di dollari. Alcuni hanno perso un sacco di soldi, altri sono stati uccisi” sostiene l’admin del sito che aggiunge “Questa pratica, chiamata “Advance Fee Fraud” (truffa del pagamento anticipato) in Nigeria è diventata un a vera propria industria. Viene chiamata anche “frode 419″ perchè nel paese africano esiste addiruttura una legge specifica del codice penale per questo tipo di reato. La legge 419 per l’appunto”. Se quindi veniste per caso contattati da un’avvenente donna che non solo vi vuole conoscere, ma vi propone pure l’affare della vita, non illudetevi, non siete diventati improvvisamente i Dongiovanni dei social network, ma potreste diventare tranuillamente i polli da spennare della rete.

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