L’allergia alla marijuana

Non solo graminaceee o ambrosia. All’elenco delle piante che più facilmente possono causare un’allergia da qualche tempo si è iscritta anche la marijuana. Le allergie alla cannabis, infatti, sono in aumento e stanno conquistando sempre maggiore attenzione nella comunità scientifica, tanto che saranno all’ordine del giorno di un congresso di allergologi che si terrà a Parigi dal prossimo 16 aprile. Ma non solo.

 

Marijuana

 

LO STUDIO DAL BELGIO – Le allergie alla cannabis sono state anche oggetto di uno studio pubblicato sulla rivista scientifica francese La Revue Francaise d’Allergologie realizzato da quattro ricercatori del Dipartimento di Allergologia, Immunologia e Reumatologia presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Anversa, in Belgio. I ricercatori si sono concentrati in particolare sulla ‘Cannabis sativa’ (insieme alla ‘Cannabis indica’ una delle due specie note come ‘marijuana’) scoprendo che la pianta può causare rinite allergica (raffreddore allergico), congiuntivite, eruzioni cutanee e sintomi asmatici se fumata, inalata o masticata.

LE AVVERTENZE – Secondo gli esperti a questi sintomi allergici si potrebbe essere esposti anche con il semplice contatto con il polline della pianta, e l’esposizione alla pianta potrebbe poi condurre a forme allergiche nei confronti altre specie, e di conseguenza di alimenti. Gli allergeni responsabili delle reazioni allergiche alla cannabis, fanno sapere ancora i ricercatori, non sono tuttavia stati individuati. Ma essa può comunque essere diagnosticata attraverso un semplice test allergico sulla pelle.

(Fonte foto: LaPResse)

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