L’app per dire «Yo» ai tuoi amici fa impazzire tutti

Se siete alla ricerca dell’applicazione per smartphone o tablet più semplice, e forse anche più banale, che possa esistere forse oggi potete dire di averla trovata. Sugli store di Apple e Android è infatti disponibile un’app realizzata esclusivamente per consentire di salutare altri utenti con un semplice tasto. Si chiama «Yo» e «Yo» è esattamente l’unica parola, ed unico saluto, che è possibile inviare ad amici e conoscenti. L’idea sembra un po’ stupida ma basta osservare i numeri del piccolo programma per telefonini e tavolette per scoprire che in fondo tanto stupida non è. Per realizzare l’app «Yo» lo sviluppatore ha investito addirittura un milione di dollari, mentre è salito a 50mila nel giro di qualche settimana il numero delle persone che la utilizzano e ad alcuni milioni il numero dei messaggi «Yo» inviati. Insomma, se da una parte si può senz’altro definire banale l’idea, dall’altra non si deve negare quanto possa essere coinvolgente.

CONVERSAZIONI DI UNA SOLA PAROLA – Ma in cosa consiste il successo dell’app? La descrizione su Google Play spiega che «Yo» può essere considerato il più semplice ed efficiente strumento di comunicazione al mondo e che quel saluto inviato ad altri utenti può significare molte cose diverse a seconda del momento in cui viene inviato e della persona che lo riceve. Può significare «Buongiorno», oppure «Sto pensando a te», ma anche «Ho finito la riunione, vieni nel mio ufficio», «Sei pronto?». «Noi – si spiega nello store- non vogliamo la vostra mail o contatto Facebook, e non c’è ricerca, solo ‘Yo’». L’obiettivo iniziale era quello di realizzare un programmino che consentisse di comunicare senza dover comporre un numero o dover scrivere un sms. L’obiettivo sembra essere stato raggiunto.  Ma c’è anche anche un’altra domanda a cui dare una risposta.

APPLICAZIONI FUTURE – Perché qulacuno decide di investire un milione di dollari per un’app stremamente semplice? Un motivo c’è. La scommessa è quella di puntare su un genere di funzioni ultra-semplici che possano poi rivelarsi particolarmente profittevoli in futuro. «Yo» potrebbe ad esempio trasformarsi in una piattaforma al servizio di aziende per avvisare i clienti di particolari eventi. Un blog potrebbe avvisare gli utenti con un saluto «Yo» di un nuovo articolo pubblicato, un negozio potrebbe avvertire di un nuovo prodotto in catalogo, una squadra di calcio potrebbe informare i propri tifosi di una rete realizzata.

(Fonte immagini: Google Play / Justyo.co)