La sostanza cancerogena nella Coca Cola

La Coca Cola produce bevande dal diverso grado di pericolo a seconda dei paesi dove vende i suoi prodotti. E’ la denuncia del Cspi, ente di ricerca americano, che contesta all’azienda di Atlanta la diversa concentrazione di una sostanza sospetta di aver effetti cancerogeni a seconda della nazione in cui viene commercializzata.

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COCA COLA NASCONDE – Nelle lattine o nelle bottiglie della Coca Cola è presente una sostanza, il cui nome scientifico è 4-metilimidazolo o 4-MI (in Europa più spesso chiamato 4-MEI), che è cancerogena per più osservatori, se consumata in grandi quantità. Il centro studi Cspi contesta alla multinazionale delle bevande gassate la presenza di questa sostanza in concentrazioni molto diverse. Se in California ci sono per esempio quattro microgrammi di 4-MEI, una soglia sotto il livello di rischio, in Brasile sono ben 267 microgrammi a lattina. In Kenia sono 170, mentre in Gran Bretagna, Canada e Emirati Arabi Uniti così come in Messico ci sono tra i 145 e i 160 microgrammi di 4-Mei.

SOSTANZA CANCEROGENA ? – Ma perché è pericoloso il 4-metilimidazolo contenuto in diverse quantità dalle Coca Cola dei vari paesi. Secondo l’esperta Gianna Ferretti  il 4- MEI è una sostanza creata dalla produzione industriale di caramello artificiale, che si ottiene quando sono presenti alte pressioni e temperature, grazie all’utilizzo di ammoniaca e talvolta solfiti. Per l’istituto statunitense CSPI, il 4-MEI è pericoloso perché quando è somministrato a dosi molte elevate, negli animali si sono osservate sviluppi di diverse patologie tumorali (polmone, fegato, tiroide, sangue). Anche per l’International Agency for Resarch in Cancer, braccio dell’OMS con sede a Lione, il 4-MEI è cancerogeno per gli animali e probabilmente anche per l’uomo. Per l’autorità di vigilanza statunitense i rischi del 4-MEI sono molto relativi, mentre l’agenzia europea per la sicurezza alimentare che ha sede a Parma ha rimarcato come la sostanza sia potenzialmente pericolosa, e che va consumata sotto determinate soglie.

COCA COLA SMENTISCE – La denuncia del Cspi è stata rintuzzata dall’azienda di Atlanta. Coca Cola ha rimarcato come i suoi prodotti siano sicuri, e che la richiesta di abbassare il valore del 4-MEI è stata fatta appositamente per evitare problemi come riporta Sueddeutsche Zeitung. “Non vogliamo complicazioni legali per le nostre bevande a causa di un allarme lanciato contro i pareri scientifici”. In commercio esiste un caramello composto senza il 4-MEI, ma costa molto di più, circa quattro volte, rispetto al caramello sospettato di essere dannoso per la salute.

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