La ragazza che muore per un energy drink

Un energy drink può essere mortale? Una ragazzina americana di 14 anni è morta per colpa di un’overdose di caffeina che le ha provocato scompensi cardiaci mortali. La famiglia della giovane ha così deciso di querelare la “Monster Energy”, per dimostrare la pericolosità dei loro prodotti.

MORTE TRAGICA – Anais Fournier era una giovanissima ragazza, morta per colpa di un energy drink pochi mesi fa. Almeno così sembra dai risultati dell’autopsia, che avevano riscontrato come causa del decesso un’overdose di caffeina letale per il sistema cardiocircolatorio della giovane. Anais aveva bevuto due lattine di Monster Energy, da 0,75 litri, nell’arco di poche ore. Dopo poche ore la quattordicenne è collassata, e per lei non c’è stato nulla da fare. La famiglia, dopo aver parlato con vari medici, ha così deciso di chiarire definitivamente la morte della figlia, accusando la compagnia responsabile della produzione della bevanda letale.

ACCUSA RESPINTA – Monster Energy è una delle tante case specializzate nella commercializzazione di bevande con molta caffeina, che danno carica e forza ai consumatori. Circa 8 milioni di persone consumano questo energy drink, che per la legislazione americana non è sottoposto ai limiti di caffeina in vigore per altre bevande. Bere una lattina di Monster Energyla caffeina equivalenti di almeno sette o otto Coca Cola. La famiglia Fouriner ritiene che una simile bevanda sia troppo pericolosa, ma Monster Energy respinge ogni accusa, evidenziando come la ragazza sia deceduta per cause non legate al consumo della bevanda.

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