La guardia di Finanza sequestra tutti i beni di Francesco Belsito

La guardia di Finanza ha sequestrato i beni mobili, immobili e proprietà riconducibili a Francesco Belsito, ex tesoriere della Lega Nord, come disposto dalla Procura di Genova. Secondo l’inchiesta Belsito avrebbe sottratto al Fisco oltre 7,5 milioni di euro, denaro sottratto dalle casse del Carroccio.

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Secondo le indagini, svolte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Genova e dirette dalla Procura della Repubblica del capoluogo ligure, Belsito si sarebbe impossessato senza diritto di denaro sottratto alle casse del Partito, sottraendolo così a tassazione. Si parla di circa 7,7 milioni di euro secondo cui, per la normativa vigente in materia di tassazione dei proventi illeciti, corrisponde un’evasione di 2,4 milioni di euro.

L’attività d’indagine ha permesso di individuare anche beni e società, solo formalmente intestati a terzi ma, secondo che la Guardia di finanza, sarebbero “effettivamente nella disponibilità del Belsito”
A fine mattinata, mentre i militari erano ancora impegnati nella verifica di alcuni sequestri il legale di Belsito, Paolo Scovazzi, ha fatto sapere che «non c’è niente di nuovo: sostanzialmente quanto sta facendo la Finanza è l’atto esecutivo per equivalente già disposto dalla Procura».

(in copertina Francesco Belsito in aula per l’udienza preliminare sul processo della Lega Nord di cui era tesoriere. 20 marzo 2015 a Genova. ANSA/LUCA ZENNARO)

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