Jake Gyllenhaal snobbato dai Golden Globe, sul web esplode la polemica

Le polemiche sono iniziate ancora prima che le nomination fossero ufficiali ed evidentemente non hanno portato bene a Jake Gyllenhaal, che – come prevedevano i suoi fans – è stato effettivamente snobbato dai Golden Globe. La sua interpretazione in Stronger, il commuovente film sull’attentato alla maratona di Boston, non  ha meritato nemmeno la candidatura. E già sul web il protagonista di Donnie Darko viene descritto come un nuovo Di Caprio. Fioccano insulti alla giuria (formata da giornalisti della stampa estera) e curiose teorie del complotto.

I COMMENTI ALLA NOTIZIA DI JAKE GYLLENHALL SNOBBATO DAI GOLDEN GLOBE

La notizia di Jake Gyllenhall snobbato dai Golden Globe, però, ha lasciato perplessi anche i media americani, che si aspettavano grandi riconoscimenti per Stronger. Il film, presentato in anteprima mondiale al Toronto Film Festival lo scorso settembre, è stato tra i più apprezzati dell’anno negli Stati Uniti. La trama è evidentemente cara al pubblico americano: Gyllenhall interpreta Jeff Bauman, un giovane operaio che nel 2013 si trovava all’arrivo della maratona di Boston con un grande cartello. Aspettava la sua ragazza, nel tentativo di riconquistarla, dimostrandole di esserci per lei nei momenti importanti. Ci è riuscito, ma la sua storia purtroppo non è a lieto fine: nell’attentato l’uomo ha perso entrambe le gambe sopra il ginocchio, riuscendo però a vedere in faccia l’attentatore. Stronger ripercorre la sua storia: la lunga e dolorosa guarigione, il difficile percorso di riabilitazione, con accanto Erin, la ragazza che aspettava all’arrivo della maratona di Boston e da cui ha avuto una bambina.

JAKE GYLLENHALL SNOBBATO DAI GOLDEN GLOBE: NESSUNA NOMINATION PER L’INTERPRETAZIONE IN “STRONGER”

La notizia di Jake Gyllenhall snobbato dai Golden Globe ha sconvolto così tanto anche il pubblico italiano, non solo perché l’attore è considerato da molte donne un sex symbol, ma anche perché Stronger è attesissimo da noi, dove debutterà a febbraio. La pellicola infatti è stata presentata alla Festa del Cinema di Roma, a fine ottobre, e a sfilare sul red carpet insieme a Gyllenhall c’era il vero Jeff Bauman. Interpretarlo – ha spiegato allora l’attore – “è stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita. Mi ha fatto rendere conto di quale assurdo mestiere faccio ma anche quanto sia importante raccontare storie. Mi piacerebbe che le persone che escono dal cinema dopo aver visto il film chiamassero i propri cari per ricordar loro che li amano. È un film che comunica positività e che dice che possiamo superare ogni sfida che ci si pone davanti”.

Al debutto del film, diversi critici hanno ipotizzato che l’attore avrebbe potuto vincere una statuetta da miglior attore protagonista. Tutto sommato il fatto che Jake Gyllenhaal sia stato snobbato dai Golden Globes non significa che dovrà esserlo anche dall’Academy degli Oscar.

 

Foto copertina: ANSA

 

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