Ivanka Trump nuova assistente del presidente Donald Trump

30/03/2017 di Redazione

Ivanka Trump è entrata ufficialmente nell’amministrazione federale guidata da suo padre Donald Trump. La figlia del miliardario, imprenditrice e da tempo protagonista di TV così come dei social media americani, è stata assunta in qualità di assistente speciale del presidente. Ivanka Trump non sarà retribuita, ma in questo modo potrà continuare il suo lavoro di consigliere che già svolgeva sin dalla campagna elettorale. L’ingresso formale della figlia di Trump nell’amministrazione federale è stato suggerito dal suo continuo lavoro al fianco del padre, che sollevava alcuni dubbi su un impegno così delicato al di fuori delle regole ufficiali. Ogni componente dello staff della Casa Bianca è vincolato al rispetto di un codice etico, al cui rispetto ora sarà sottoposta anche Ivanka Trump. La figlia del presidente avrà così accesso alle informazioni giudicate come riservate, disponibili solo per i componenti più importanti del Governo americano, e potrà partecipare a riunioni ufficiali dell’esecutivo. La Casa Bianca ha diramato un comunicato in cui Donald Trump si è detto felice che Ivanka abbia scelto di fare questo passo nel suo ruolo senza precedenti di first daughter a sostegno del presidente.

Il servizio di Ivanka in quanto dipendente non retribuita rafforza il nostro impegno sul fronte dell’etica, della trasparenza, della compliance e dà lei opportunità maggiori per guidare iniziative a beneficio degli americani di cui altrimenti non avrebbe potuto occuparsi.

L’avvocato di Ivanka Trump Jamie S. Gorelick, l’avvocato di Ivanka, ha spiegato che la decisione è stata presa e motivata dal suo rispetto per la compliance nei confronti di standard etici federali e dalla sua apertura nei confronti di punti di vista opposti. Il marito della figlia del presidente, Jared Kushner, era già stato assunto in modo formale all’interno dell’amministrazione federale in qualità di senior adviser, consulente senior, del presidente. Anche Kushner non è retribuito per il suo impegno a supporto di Donald Trump, che ha scelto di portare alla Casa Bianca persone a lui molto vicine, come i suoi familiari più stretti oppure Steve Bannon, la guida della sua campagna presidenziale. Ivanka Trump è diventata così una First Daughter con compiti politici anche superiori, almeno a livello formale, rispetto agli impegni di alcune mogli dei presidenti passati, a accezione di Hillary Clinton che guidò il lavoro per la riforma sanitaria poi fallita nel 1994. Melania Trump invece continua a tenersi distante dalla Casa Bianca, visto che continua a vivere a New York, presso la Trump Tower, insieme al figlio più piccolo del presidente.

Foto copertina: profilo Facebook di Ivanka Trump

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