L’ISIS fa crowdfunding per i kalashnikov su Telegram

ISIS utilizza Telegram per far crowdfunding tra i suoi miliziani al fine di comprare kalashnikov così come altre armi. Un utilizzo che conferma come l’organizzazione terroristica punti sempre più su nuove piattaforme di comunicazione il più possibile protetta per perseguire con maggior efficacia i suoi obiettivi.

ISIS TELEGRAM

L’utilizzo dei social media da parte dell’ISIS è uno degli elementi contraddistintivi dell’organizzazione terroristica di al-Baghdadi. Rispetto alla segretezza che aveva caratterizzato al-Qaida ISIS ha puntato sulla spettacolarizzazione delle sue azioni a scopi di propaganda. Una strategia che grazie a Facebook, Twitter così come gli altri social media ha particolarmente pagato, visto che moltissimi giovani radicali si sono avvicinati al sedicente califfato anche grazie al successo di questa propaganda così cruente. ISIS non usa però i social media a questi modi, ma sta utilizzando le possibilità di comunicare in anonimato offerte dalla rete per poter agire con più efficacia nei territori del sedicente califfato così come all’esterno. Particolare successo tra l’ISIS è riscosso da Telegram, un’applicazione di messaggeria istantanea che permette di comunicare senza lasciare tracce, grazie all’autocancellazione dei video, delle foto, o dei testi inviati dagli utenti. Su Dark Web esiste una nuova piattaforma, legata ad al-Hayat Media Center. In questo canale di comunicazione criptato sono postati tra i dieci e i venti contenuti al giorno dall’account ISIS di riferimento, mentre esistono diversi gruppi specifici creati per determinati obiettivi o risultati da conseguire. Anche gli attentati di Parigi potrebbero esser stati organizzati in questo modo. Ipotesi non confermata per ora, mentre CNN ha spiegato come alcuni gruppi terroristici utilizzino Telegram per la raccolta fondi. In alcune chat agli iscritti viene chiesto di donare soldi così come di scegliere cosa sarà poi comprato con quel denaro. Un crowdfunding criptato che può esser utilizzato per acquistare armi come i kalashnikov.

LEGGI ANCHE 

Chi finanzia l’Isis dall’Italia?

La strategia del terrore con cui il “calciatore” al-Baghdadi governa l’ISIS

Photo credit: LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images

Share this article
TAGS