«Ti fai la barba? Paghi 100 dollari di multa»: tutte le tasse dell’ISIS

30/05/2016 di Redazione

ISIS

è da tempo in difficoltà finanziarie. Negli ultimi mesi il sedicente califfato dell’ISIS tra Siria e Iraq ha perso il 23% del territorio. La popolazione sottoposta al governo dei terroristi è passata da 9 a 6 milioni di persone, provocando una diminuzione del gettito erariale, unita alle minori entrate petrolifere. Per chiudere i buchi di bilancio ISIS ha aumentato l’imposizione fiscale, tassando ogni comportamento illecito secondo la interpretazione barbara e wahabita dell’Islam.

ISIS TASSE

Le tasse rappresentano circa la metà delle entrate complessive dell’ISIS. La possibilità di riscuotere tributi su diversi milioni di persone ha reso ISIS l’organizzazione terroristica più ricca del mondo. Come rimarca la società di analisi economica e geopolitica IHS, intervistata da Bild Zeitung, la perdita di territorio ha messo in difficoltà finanziarie la guida del sedicente califfato, che ha reagito come la gran parte dei governi alle prese coi problemi di bilancio. Le tasse sono state aumentate in modo significativo dall’ISIS, che ha deciso di sostituire diverse punizioni corporali con un nuovo carico tributario. Come rimarca Ludovico Carlino di IHS, la scelta di preferire i soldi alla sanzioni è una forte evidenza delle difficoltà finanziarie di ISIS.

ISIS TASSE PER DONNE E UOMINI

Ecco la lista, compilata da IHS per Bild, delle numerose tasse che ISIS fa pagare sotto forma di multa a chi ha la svenuta di vivere nel sedicente califfato.

  • Le donne che indossano un cappotto troppo stretto devono pagare 25 dollari di multa.
  • Le donne che mostrano i loro occhi devono pagare 10 dollari oppure un grammo d’oro.
  • Le donne che non indossano calze o guanti e quindi svelano parte del loro corpo devono pagare 30 dollari di multa.
  • Le donne scoperte con un pacchetto di sigarette devono pagare 23 dollari di multa, il doppio, 46, è il valore della sanzione per gli uomini.
  • Chi dimentica di chiudere la porta di casa è sanzionato con una multa di 115 dollari.
  • Chi installa un’antenna satellitare deve pagare una tassa di 50 dollari per avere infranto questo divieto.
  • Fumare sigarette a Raqqa è multato con 25 dollari di multa.
  • Gli sciiti e i non musulmani devono pagare un certificato del pentimento che vale tra i 200 e i 2500 dollari l’anno, da rinnovare quattro volte l’anno. Anche gli ex dipendenti pubblici e gli ex poliziotti di Siria e Iraq devono pagare una simile tassa.
  • Il consumo dell’alcol si paga con 50 dollari e 50 frustate. Il possesso dell’alcol è sanzionato con 100 dollari e 80 frustate.
  • Chi non partecipa alle preghiere deve pagare 25 dollari e 39 frustate.
  • Chi non indossa l’Izar, il tradizionale abito islamico, nel modo corretto deve pagare una multa di 5 dollari.
  • Chi ha la barba rasata deve pagare 100 dollari.
  • La fuga durante un controllo è sanzionata con 23 dollari di multa e 39 frustate.
  • A Ninive iscriversi alle elementari costa 22 dollari, 65 dollari invece sono pagati per portare i
  • figli alle medie. Ad Aleppo si paga 5 dollari a lezione.
  • L’iscrizione all’università di Raqqa costa 250 dollari.
  • Chi una pecora con la campana subisce la confisca dell’animale.
  • L’innaffiamento di un ettaro di terra a Raqqa deve pagare 46 dollari.
  • Chi coltiva il frumento deve pagare una tassa pari al 10% delle vendite.
  • Chi non risponde correttamente alle domande sulla Sharia ai controlli della polizia deve pagare 20 dollari.
  • Chi guida sul lato sbagliato della strada deve pagare 25 dollari.
  • Chi lascia Raqqa deve pagare 800 dollari.
  • Chi non torna entra 15 giorni dopo aver lasciato Raqqa subisce la confisca del suo patrimonio.
  • Chi lascia Falluja deve pagare 1000 dollari.

(Photocredit copertina:  BULENT KILIC/AFP/Getty Images)

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