Colpo senza precedenti all’Isis: raid aerei uccidono almeno 250 combattenti a Falluja

30/06/2016 di Donato De Sena

Colpo senza precedenti per lo Stato Islamico. Ieri raid aerei americani hanno ucciso almeno 250 combattenti dell’Isis in un convoglio che si muoveva fuori da Falluja, in Iraq. A darne notizia è stata la stampa Usa, sottolineando che negli attacchi sono stati distrutti 40 veicoli. I raid americano sono arrivati a 24 ore dall’attacco all’aeroporto di Istanbul, in cui sono morte 41 persone e per il quale l’Isis è considerato il primo sospettato (non è ancora arrivata una rivendicazione ufficiale).

 

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L’ipotesi che ad essere responsabile dell’attacco sia lo Stato Islamico è sostenuta anche dal capo della Cia John Brennan: l’attacco, ha detto Brennan nel corso di un forum a Washington, ha tutte le caratteristiche di «depravazione» tipiche delle azioni dello Stato Islamico e ha riconosciuto che c’è ancora molta strada da fare per sconfiggere il gruppo.

Funzionari Usa rimasti anonimi hanno precisato che le stime odierne sul numero di morti nei raid americani potrebbero variare. Ma se le cifre fossero confermate, si tratterebbe certamente del colpo più duro mai inflitto al gruppo jihadista.

FALLUJA LIBERATA DOPO OFFENSIVA DI 5 SETTIMANE

La città di Falluja era stata liberata domenica scorsa dall’esercito iracheno supportato dalle forze della coalizione internazionale, dopo un’offensiva durata cinque settimane. Dopo la riconquista il Pentagono si è detto soddisfatto, avvertendo che esistono ancora sacche di resistenza e che ci sono ancora diverse aree minate da bonificare. Il portavoce della Difesa americana, Jeff Davis, ha detto in questi giorni che la coalizione continua a guardare verso nord, a Mosul, altra roccaforte da riconquistare.

(Foto: AFP PHOTO / JM LOPEZ)

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