Perchè ISIS odia il nome Daesh

ISIS DAESH

ISIS è un’organizzazione terrorista che ha più volte cambiato il suo nome. Il soprannome più diffuso nel mondo arabo, Daesh, è così odiato dai jihadisti che all’interno del sedicente califfato chi lo utilizza è punito con le bastonate.

ISIS COS’E’

– L’organizzazione terroristica guidata a Abu Bakr al-Baghdadi, ISIS come è chiamata dalla maggior parte dei media mondiali, è stata fondata alla fine degli anni novanta da un jihadista giordano, Abu Mus’ab al-Zarqawi. Zarqawi aveva creato Jama’at al-Tawhid wal-Jihad, l’organizzazione per il monoteismo e la jihad, per reclutare terroristi in numerosi Paesi arabi e mediorientali. Al-Tawhid, come è stata conosciuta all’inizio delle sue attività, è stata autrice degli attentati più gravi compiuti all’inizio della resistenza irachena contro l’occupazione americana. A fine 2004 Zarqawi ha dichiarato la sua fedeltà a Osama Bin Laden, che conosceva il terrorista giordano da molti anni e non apprezzava il suo barbaro fondamentalismo, rinominando l’organizzazione come Tanzim Qa’idat al-Jihad fi Bilad al-Rafidayn, conosciuta sulla stampa internazionale come al-Qaida in Iraq. L’ingresso di altri gruppi jihadisti ha portato alla nuova denominazione di al-Qaida in Iraq, Al-dawla al-Islamija fi-l-Iraq, ovvero ISI, lo Stato islamico in Iraq. Quando i jihadisti guidati dal nuovo leader al-Baghadi hanno conquistato le prime città in Siria, l’organizzazione terroristica è stata rinominata Al-dawla al-Islamija fi-l-Iraq w l-Scham, ISIS o ISIL, a seconda che si traduca al-Scham come Siria o Levante. ISIS è l’acronimo inglese dell’organizzazione, mentre quello arabo è DAIISH o Da’ish.

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ISIS DAESH

– In inglese come in italiano l’arabo Da’ish è trascritto come Daesh, e diversi leader politici, a partire dal presidente francese François Hollande, chiamano così l’organizzazione terrorista di al-Baghdadi. I media arabi, in particolare le TV all-news, utilizzano Daesh al posto di ISIS da quando l’organizzazione terroristica è avanzata in Siria e in Iraq. Questo acronimo è preferito anche per il suo significato dispregiativo che assume nella lingua araba, visto che Daesh assomiglia nel suono a parole che significano “colui che semina discordia” e “bigotto”. I leader politici come Hollande o Kerry non utilizzano ISIS anche per non riconoscere il sedicente califfato islamico sotto cui dovrebbero vivere tutti i musulmani del mondo proclamato da al-Baghadi e dai suoi miliziani. L’arabo è inoltre una lingua particolarmente flessibile, e permette di creare giochi di parole dispregiativi sulla parola Daesh, particolarmente diffusi tra i siriani. Per questi motivi ISIS odia questo soprannome, e vieta di utilizzarlo all’interno del territorio controllato dai jihadisti. Chi chiama Daesh il califfato, che ora si chiama Stato islamico, è punito con le bastonate.

Photo credit: Kutluhan Cucel/Getty Images

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