Indonesia, raid durante una festa gay: 141 arrestati

22/05/2017 di Redazione

Un raid conferma i timori per l’avanzata in Indonesia di un Islam più conservatore. Ieri in una sauna per omosessuali sono stati arrestati oltre 140 uomini gay, tra cui diversi stranieri.

 

LEGGI ANCHE > Il grande cuore di Bari per i 250 migranti arrivati dalla nave Peluso

 

RAID DURANTE FESTA A GIACARTA: 141 GAY ARRESTATI

Secondo il portavoce della polizia Argo Yuwono, i 141 arrestati stavano partecipando a una festa a sfondo sessuale dal titolo ‘The wild one’ (‘Quello selvaggio’), che secondo gli inquirenti faceva parte di un giro di prostituzione organizzato dalla sauna con annessa palestra. Dieci degli uomini arrestati (tra cui il titolare del centro, alcuni spogliarellisti, altri membri dello staff e due clienti sorpresi durante un rapporto orale) saranno formalmente accusati di aver violato le leggi contro la pornografia, che comportano fino a dieci anni di reclusione.

In Indonesia intrattenere relazioni gay non costituisce reato, ma sono evidenti i segnali di una crescente intolleranza verso gli omosessuali da parte delle autorità. Gli arresti sono stati preceduti da altri significativi eventi.

Il mese scorso, a Surabaya, seconda città del Paese, un raid simile aveva portato a 14 arresti in un’altra presunta festa a sfondo sessuale. La settimana scorsa invece, nella provincia di Aceh, l’unica dove viene applicata la sharia (la legge islamica), due giovani omosessuali sono stati condannati a 85 fustigate dopo essere stati sorpresi in un rapporto sessuale da alcuni vigilantes (che li hanno poi consegnati alla polizia islamica).

L’Indonesia è il Paese musulmano più popoloso al mondo.

(Foto Zumapress da archivio Ansa di una manifestazione Lgbt)

Share this article