Quello che è successo in Puglia poteva succedere in Abruzzo

15/07/2016 di Redazione

Un altro disastro come quello pugliese poteva accadere in Abruzzo, qualche settimana fa. Ne parla Repubblica. Lo scontro, tra un Frecciabianca e un Intercity, è stato scongiurato dal macchinista:

A sventare la collisione tra un Frecciabianca proveniente da Ortona e diretto a Pescara e un Intercity che viaggiava nella stessa direzione sul medesimo binario, ma era fermo al segnale rosso, è stato l’intervento tempestivo del macchinista. Il fatto di viaggiare sul rettilineo ha permesso al conducente di intravedere la coda dell’Intercity e di azionare gli apparati di frenatura rapida, arrestando il treno a pochi metri di distanza dall’altro.

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L’episodio risale al 3 maggio scorso ma ha scatenato polemiche con una lettera inviata ai responsabili delle Ferrovie dello Stato da parte di Pietro Serbassi, segretario nazionale del sindacato autonomo Fast Confsal.

Nella tratta interessata «dall’inconveniente di esercizio», a nord di Ortona, i treni viaggiano ancora su un unico binario per entrambe le direzioni. Come pure, sulla stessa linea Adriatica, in alcune tratte a sud di Termoli, è rimasto il binario unico del Dopoguerra.

(copertina foto ANSA/VDF)

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