Il video dei giornalisti che distruggono i pc con i segreti di Snowden dentro

31/01/2014 di Redazione

 The Guardian non voleva consegnare i file ricevuti da Snowden, il governo britannico non voleva sequestrarli d’autorità, così hanno deciso di distruggere fisicamente i supporti che li contenevano.

LA REAZIONE DEI SERVIZI – Per il governo britannico non era proprio possibile lasciare i dati consegnati da Snowden a The Guardian, in custodia dei giornalisti britannici, prima di tutto per questioni di sicurezza, anche se ormai le possibilità che ne fossero state fatte infinite copie era realtà.

L’IDEONA – Così per venire incontro sia alle necessità del governo, più che altro a quelle dello spionaggio britannico finito nella bufera, e a quelle della testata, si è deciso per la distruzione fisica degli hard disk che li contenevano e che erano in possesso di The Guardian.

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IL VIDEO DELLA DISTRUZIONE – Poco più di uno show, che ora emerge per la prima volta in un video nel quale si può osservare un addetto che lavora di trapano e smeriglio sull’elettronica incriminata e un gruppo di persone tra autorità e giornalisti che assiste alla curiosa operazione. Curiosa perché intrinsecamente inutile e per nulla risolutiva, visto che non riduce l’accesso di The Guardian a quelle informazioni, evidentemente custodite anche altrove e da altri e nemmeno riduce significativamente il rischio della diffusione di copie grezze, non filtrate cioè dal lavoro delle redazioni ai quali sono affidati, che prima di pubblicarli li epurano di particolari problematici e spesso anche di riferimenti a fatti o persone che potrebbero creare situazioni di pericolo per i coinvolti.

(Credits immagine di copertina: screenshot dal video postato dal The Guardian

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