Il Topolino censurato che non conosci

Perché hanno censurato un personaggio politicamente corretto? Anche Mickey Mouse aveva dei segreti?

LA CENSURA – In una scena di “The Shindig”, Clarabella è impegnata a leggere un libro ma Orazio, il suo fidanzato, suona alla porta. Lei corre a prendere i vestiti, quindi risultava essere poco prima letteralmente nuda. Nel 1931, ha riferito il Time, che lo stato dell’Ohio ha vietato il cartone animato per aver mostrato le mammelle dell’animale, giacché per questo molti telespettatori si sarebbero sentiti offesi dalla sexy-mucca.

IL SECONDO MOTIVO – Clarabella sta leggendo “Three Weeks” il famoso libro di Elinor Glye, scrittrice britannica nota per aver dato l’avvio al romanzo rosa dai connotati erotici e sicuramente il pubblico del 1920 non ha gradito la cosa. Il libro è stato infatti dichiarato osceno e proibito in Canada nel 1907, la condanna arrivò anche da parte dei leader religiosi degli Stati Uniti. Il perché sia stato incluso in un cartone animato Walt Disney resta un mistero ancora oggi.

L’EPISODIO NON È ISOLATO –  “The Battle Barnyard” fu vietato in Germania nel 1930, tre anni prima che Hitler salisse al potere. La colpa di Topolino in questo caso sarebbe stata quella di aver fatto apparire sciocche le truppe tedesche. Il cartone è stato reso pubblico nel paese solo dopo la modifica delle scene ritenute “offensive”. E pensare che Hitler era un grande fan di Mickey Mouse salvo poi vietarlo e dichiararlo “nemico dello stato”. L’affermazione non è stata mai confermata ma Topolino è stato bandito dal nazismo in seguito alla dichiarazione della guerra con gli Stati Uniti. Insomma, un solo topo riesce a terrorizzare nazioni intere.

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