Il salvataggio della nave russa intrappolata in Antartide

02/01/2014 di Redazione

Stop al rinvio nella missione di salvataggio dei 52 scienziati e turisti che si trovano a bordo della nave di ricerca russa Akademik Shokalskiy, intrappolata negli spessi ghiacci dell’Antartide dal 24 dicembre, a circa 1.500 miglia nautiche a Sud della Tasmania. Un elicottero di soccorso ha infatti raggiunto l’imbarcazione. Lo ha confermato con un tweet il capo della spedizione bloccata, Chris Turney. «L’elicottero cinese è arrivato sulla Shokalskiy. Al 100% ce l’abbiamo fatta. Un grande grazie a tutti», si legge nel messaggio postato sul web. A bordo dell’Akademic Shokalskiy vi sono complessivamente 74 persone, fra membri dell’equipaggio, ricercatori e un gruppo di 26 turisti. La nave, rimasta bloccata nei ghiacci 2800 chilometri a sud di Hobart, in Tansmania, doveva ripercorrere la rotta seguita 100 anni fa dall’esploratore australiano Douglas Mawson. I 22 membri dell’equipaggio, tutti russi, rimarranno a bordo mentre i passeggeri, a gruppi di 12, saranno trasferiti in elicottero sulla nave cinese Drago delle Nevi. Successivamente verranno condotti in scialuppa sulla nave australiana Aurora Australis.

I DODICI PASSEGGERI SULL’ELICOTTERO – Il capitano dell’Akademik Shokalskiy, Igor Kiseliov, citato dall’agenzia Itar-Tass, ha confermato che è iniziata l’operazione di evacuazione della nave russa intrappolata tra i ghiacci dell’Antartide dalla vigilia di Natale e che un elicottero cinese ha gi… prelevato 12 delle 74 persone a bordo (22 dell’equipaggio e 52 passeggeri tra cui alcuni ricercatori della Spedizione antartica australiana). L’elicottero parte dalla nave cinese Xue Long.

TUTTI SALVI, FINALMENTE – Tutti i 52 passeggeri della Akademik Shokalskiy sono stati portati in salvo. Lo riferiscono fonti ufficiali.

Nave imprigionata dal ghiaccio in Antartica

 

IL PIANO PER IL SALVATAGGIO IN ELICOTTERO – Il salvataggio in due tempi (prima con trasferimento in elicottero a bordo della nave cinese Xue Long e poi con trasferimento su una lancia nella rompighiaccio australiana Aurora Australis) è stato programmato per oggi approfittando di una finestra di 36 ore di condizioni meteo relativamente favorevoli. Ma i banchi di ghiaccio in mare hanno impedito in un primo momento alla lancia della nave australiana ad avvicinarsi a quella cinese. Nel dettaglio la componente in elicottero del salvataggio consiste secondo i piani di sette viaggi di andata e ritorno di 45 minuti ciascuno per raccogliere 12 passeggeri alla volta e quindi le attrezzature e i bagagli. Si tratta di un’operazione della durata di almeno cinque ore. Resteranno comunque a bordo i 22 dell’equipaggio russo, che dovranno mantenere operativa la nave finchè‚ il ghiaccio non si aprirà.

 

L’INIZIALE RINVIO – L’Autorità australiana per la sicurezza marittima (Amsa), dopo aver annunciato in un primo momento l’operazione come possibile oggi, aveva dichiarato che «le attuali condizioni di ghiaccio in mare impediscono alla lancia dell’Aurora Australis di raggiungere la nave cinese Xue Long e il salvataggio non potrà essere possibile oggi. L’elicottero della Xue Long non può atterrare sulla Aurora Australis per restrizioni della sua capacità di carico, mentre è pericoloso far atterrare l’elicottero al suo fianco». Una portavoce dell’Amsa aveva comunque rassicurato sulle condizioni di tutti i passeggeri e l’equipaggio della Shokalskiy.

IL PRIMO TENTATIVO – Un tentativo di evacuare ieri i passeggeri in elicottero era stato anche abbandonato a causa della pioggia intensa, di forte vento e nuvolosità.

(Credit Image: © Zhang Jiansong/Xinhua/ZUMAPRESS.com)

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