Il paese dei poveri gioiellieri

Taxi, bar, alberghi ma anche gioiellieri e autosaloni: sono alcune delle categorie dei lavoratori autonomi che dichiarano nel 2011 un reddito inferiore ai 17.000 euro. E’ quanto risulta dalle statistiche pubblicate dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia. Per i taxi il reddito è di 14.800 euro, per i bar di 16.800.

 

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I DATI – Il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia ha diffuso i dati sulle dichiarazioni dei redditi dei lavoratori autonomi e professionisti. I dati sugli studi di settore sono del 2011 (anno di imposta 2010). Spulciando i dati emerge che il reddito medio annuo di un gioielliere e’ di 17.000 euro. Per gli albergatori di 14.700 euro; per gli autosaloni di 14.800 euro. E ancora: pellicciai 12.200 euro, parrucchieri 12.600 euro, servizi di ristorazione 14.300 euro, stabilimenti balneari 15.400 euro.

I PROFESSIONISTI – Ammonta a 27,300 euro il reddito annuo di autonomi e professionisti nel 2010 con una crescita del 3,1% sull’anno precedente. L’applicazione degli Studi di settore ha riguardato 3,482 milioni di soggetti (per il 63% persone fisiche), con un calo dello 0,42% rispetto all’anno precedente, dovuto principalmente alle crescenti adesioni al regime dei contribuenti minimi che non prevede l’applicazione degli Studi di Settore. In linea con la temporanea ripresa economica, nel 2010 si segnala un aumento dei ricavi/compensi dichiarati pari all’1% rispetto all’anno precedente (798,2 miliardi di euro il totale dichiarato), con andamenti differenziati all’interno dei settori: il settore manifatturiero, che aveva subito il calo maggiore nel 2009 e’ quello che mostra un recupero maggiore (+1,9%), seguito dal settore delle attivita’ professionali (+1,7%) e dal settore dei servizi (+1%), mentre e’ stabile il settore del commercio (+0,1%). Il reddito medio dichiarato e’ risultato pari a 27.300 euro per le persone fisiche (+3,1% rispetto al 2009), 37.500 per le societa’ di persone (+4.3%) e 31.600 per le societa’ di capitali ed enti (+19,7%).

REDDITO MEDIO DICHIARATO – Ponendo l’attenzione sull’attivita’ esercitata, il reddito medio dichiarato piu’ elevato si e’ registrato nel settore delle attivita’ professionali (49.500 euro) seguito dal settore dei servizi (26.900 euro), dal settore delle attivita’ manifatturiere (29.200 euro), mentre il reddito medio dichiarato piu’ basso si e’ registrato nel commercio (20.400 euro).

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