Il medico che confessa: «Così abbiamo deliberatamente ucciso una paziente»

Ha dell’incredibile l’articolo di Antonello Caporale sul Fatto Quotidiano di oggi, che racconta un caso di malasanità a Potenza decisamente assurdo.

I FATTI – Stando al racconto, durante un’operazione di sostituzione della valvola aortica, uno dei medici avrebbe rotto la vena cava della paziente. Un errore coperto da un nuovo errore, il ‘clampaggio’, che si rivelerà peggiore per la paziente. E alla fine, l’intervento del primario che, secondo la confessione raccolta da Caporale, avrebbe continuato l’operazione come se nulla fosse, per imputare la morte della paziente, una donna di 71 anni deceduta poco dopo, a una complicazione post-operatoria e non a un errore umano.

IL NASTRO – Un errore che sarebbe passato sotto silenzio, se non fosse arrivato il nastro con la confessione registrata al sito basilicata24.it

QUI IL VIDEO DELLA CONFESSIONE

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