Il killer dei 49 cadaveri fatti a pezzi

Lui si chiama Daniel Elizondo ed è il leader del cartello dei narcos degli Zetas, responsabile del massacro dei migranti messicani che si stavano dirigendo verso il confine degli Stati Uniti d’America presso Monterrey: 49 persone orrendamente mutilate e rinchiuse in sacchi gettate poi sull’autostrada. E’ stato catturato dalle forze dell’ordine nello stato del Nuevo Leon, uno dei più settentrionali della repubblica federale. Sono stati i soldati dell’esercito messicano, da tempo impegnati in una guerra senza quartiere contro i narcos, a catturare il vertice dei narcos e dunque presunto responsabile della strage.

EL LOCO – Nome di battaglia, “El Loco”. Tutto un programma. C’è un video caricato su Internet che mostra “una camionetta in cui vari uomini trasportano una gran quantità di corpi e li scaricano al lato della strada durante la notte. “Questo è per i Golfos, i Chapos, i Marinos, gli Huachos e quelli del governo: nessuno riuscirà a fare nulla”, dice il messaggio in calce al video di cui pubblichiamo alcune immagini da Narcopress.com avvertendo che la visione delle stesse è davvero destinata solo ad un pubblico adulto.

 

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I nomi nel messaggio sono, alternativamente, quelli di gruppi narcos rivali o di forze dell’ordine. In generale, dunque, i nemici degli Zetas, a cui il potente cartello ha voluto inviare un concreto messaggio.

 

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LA TRAGEDIA DEL NARCOS – “Un portavoce dell’esercito messicano”, dice la Reuters, “afferma che Daniel Elizondo è stato arrestato nel Nuevo Leon. El loco dirigeva il traffico di droga del sanguinario cartello degli Zetas a Cadereyta, una zona industriale ubicata ad est di Monterrey, dove sono stati rinvenuti i corpi”. Le forze dell’ordine comunicano le notizie che si hanno a disposizione: “La polizia afferma che non ci sono segni di sparizioni massicce recenti nella regione, e che le vittime potrebbero essere migranti del centroamerica o del sud che cercavano di arrivare negli Usa tramite il Messico. I cartelli della droga sono soliti rapire i migranti chiedendo il riscatto, per poi assassinare chi non paga”. Ma il massacro di Monterrey è stato uno dei più terribili della storia recente. E ora, potrebbe avere un responsabile.

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