Le foto satellitari delle città più belle

30/11/2012 di Valentina Spotti

Siamo abituati a considerare le grandi città del mondo come il risultato di secoli di invasioni, guerre e culture: ogni fatto storico ha cambiato per sempre il volto della città, distruggendola o ricostruendola di volta in volta, sempre più grande, potente e importante. Ma non è sempre così: ci sono città, le città di fondazione, che non sono sorte spontaneamente da un piccolo villaggio, ma che sono state costruite per una precisa volontà politica. Alcune nascono per diventare capitali. Altre come città-fortezza per difendersi dagli attacchi esterni, altre ancora sorgono in mezzo al nulla per dare un posto dove vivere ai minatori in mezzo al deserto. Wired ha raccolto la storia delle più importanti città di fondazione del mondo.

Guarda le foto: 

PALMANOVA – Una delle più antiche città di fondazione si trova proprio in Italia, all’estremo confine con la Slovenia: Palmanova è detta anche “città stellata” per la sua caratteristica forma a “punte” che la rendevano praticamente una enorme fortezza contro gli attacchi dell’impero Ottomano.  Costruita dai veneziani nel 1593, oggi è diventata un monumento nazionale.

CANBERRA – Molto più recente, invece, è la storia di Canberra costruita appositamente per sedare la crisi tra Melbourne e Sydney, che entrambe aspiravano al ruolo di capitale del’Australia. L’unico modo per risolvere la questione fu quella di costruire da zero una nuova città, e Canberra era il luogo ideale. Nel 1912, il progetto fu affidato all’architetto americano Walter Burley Griffin che, purtroppo, fu licenziato prima di completare la sua opera. La città divenne ufficialmente capitale soltanto nel 1927. Oggi ospita 350.000 persone.

 

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WASHINGTON – Quando gli Stati Uniti vinsero la Guerra di Indipendenza e divennero un Paese a tutti gli effetti, ancora non esisteva una capitale degna di questo nome: George Washington, chiamò Pierre Charles L’Enfant per farsi costruire una città grandiosa e, nel 1800, diventò ufficialmente la capitale degli Stati Uniti d’America.

EL SALVADOR – Nel cuore del Cile c’è una minuscola città a forma di elmo romano: si tratta di El Salvador, costruita alla fine degli anni Cinquanta per volontà della Anaconda Mining Company, che gestiva gli enormi giacimenti di rame dell’area. Oggi, l’attività mineraria si è molto ridotta e a El Salvador vivono circa 24.000 persone.

JAIPUR – Questa metropoli indiana, capitale del Rajasthan, ospita più di tre milioni di persone ma niente è lasciato al caso: Jaipur, infatti, è stata costruita secondo i principi del  Vastu Shastra, l’antica scienza indiana dell’architettura. I lavori di costruzione iniziarono nel 1727. E la città è strutturata da enormi blocchi separati tra loro da ampi viali tutti con la stessa larghezza. Considerata l’epoca in cui è stata costruita, Jaipur incarna una visione decisamente moderna di città, circondata da alte mura difensive. Nel 1853, l’intera città è stata letteralmente dipinta di rosa in onore della Principessa del Galles. Ancora oggi, le strade portano i segni della tinta rosa.

 

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