Igor il russo, Norbert Feher, è stato arrestato per casualità dalla Guardia Civil in Spagna

15/12/2017 di Andrea Mollica

Igor il russo, il soprannome che la stampa italiana ha attribuito al criminale serbo pluriomicida Norbert Feher, è stato arrestato in Spagna per quelle che appaiono come casualità.  La prima è il ferimento di due persone, avvenuto il 5 dicembre in una zona collinare vicina a Saragozza.  Ad Albalate del Arzobispo due vicini di casa sono colpiti da spari di pistola. Si tratta della prima azione criminale compiuta da Norbert Feher in Spagna, Paese in cui è fuggito dopo i delitti commessi a Budrio e nelle campagne di Portomaggiore, denunciata da testimoni.

Come è stato arrestato Igor il Russo Norbert Feher

In Italia  il cosiddetto Igor il Russo aveva ucciso prima il barista Davide Fabbri durante una rapina, e poi la guardia forestale volentaria Valerio Verri, che stava aiutando le ricerche del criminale dopo l’omicidio commesso nel locale, prima di scomparire letteralmente nel nulla nonostante una imponnete caccia all’uomo organizzata dal ministro Minniti. Il responsabile degli Interni ha  rimarcato come «l’arresto è avvenuto a circa 200 chilometri da Saragozza. Il tutto è frutto di un’attività investigativa che è partita dall’attività di indagine dell’Arma dei carabinieri. Di recente in Spagna c’era stato un reparto del Ros che aveva segnalato alla Guardia civil il possibile luogo dove si poteva nascondeva Robert Feher, a testimonianza di un’attività investigativa mai cessata». Non abbiamo motivi di reputare falsa la segnalazione del reparto del Ros indicata da Minniti, e sottolineata anche dal generale Del Sette, ma le modalità dell’arresto del cosiddetto Igor il russo non sembrano affatto dipendere dall’attività investigativa italiana, come spiega anche El Pais. Dopo gli spari del 5 dicembre la Guardia Civil si mobilita sulle colline di Saragozza per individuare il o i criminali che hanno sparato ai due vicini di casa di  Albalate del Arzobispo.  Norbert Feher è in fuga, e la polizia spagnola riceve continue segnalazioni di furti con descrizioni del criminale. Come rimarca El Pais,  i due poliziotti della Guardia Civil uccisi da Igor il russo il 14 dicembre, Víctor Romero Pérez e Víctor Jesús Caballero Espinosa, seguivano una traccia relativa a una banda di criminali rumeni. Sono aiutati da un allevatore, e si scontrano con Norbert Feher nei pressi di Teruel.

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Come è finita la fuga di Igor il Russo

Come rimarca El Pais, si tratta di una casualità; Guardia Civil e autorità inquirenti italiane erano in contatto, ma indicavano come Feher si trovasse nei pressi di Malaga.«Fue una fatídica casualidad encontrarse con Feher. Hasta este jueves por la tarde, la Guardia Civil colaboraba con la policía italiana en su localización y, supuestamente, “le tenían ubicado en Málaga, envuelto en turbios asuntos de drogas”, señalan fuentes policiales. L’incontro con Feher è stato casuale. Fino a giovedì notte la Guardia Civil collaborava con la polizia italiana alla sua localizzazione, e si pensava che si trovasse a Malaga coinvolto in faccende di droga». Un’altra casualità pone fine alla fuga di Igor il russo, che era riuscito a scappare anche alle autorità spagnole dopo i suoi primi crimini nelle colline di Saragozza. Norbert Feher infatti è stato ritrovato mentre dormiva vicino al luogo dell’incidente stradale che ha posto fine alla sua fuga. Il cosiddetto Igor il russo era accasciato al suolo, non si sa se per stanchezza oppure in conseguenza dell’uscita di strada del veicolo che guidava, la vettura derubata agli uomini che aveva appena ucciso.

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