Ignazio Marino risponde a Raffaele Cantone: “Roma ha milioni di anticorpi”

Parla in terza persona il sindaco di Roma Ignazio Marino entrando in Campidoglio questa mattina, dopo il vertice notturno a casa dell’assessore e vicesindaco Marco Causi che sì è concluso con “un nulla di fatto” per quanto riguarda le decisioni concrete e solo “una riapertura del dialogo” in “un clima cordiale”; parla in terza persona e risponde al Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, che ieri da Milano aveva dichiarato che il capoluogo milanese era tornata “la capitale morale d’Italia” mentre Roma aveva dimostrato “di non avere gli anticorpi”.

IGNAZIO MARINO RISPONDE A RAFFAELE CANTONE: “ROMA HA MILIONI DI ANTICORPI”

“Fra pochi giorni comincia il processo Mafia capitale, che dimostra che c’è una parte molto della città che appartiene alla malavita e una parte molto grande di persone perbene”, ha detto Ignazio Marino: “A Roma gli anticorpi esistono e questa piazza domenica ne ha visti migliaia presenti. Nella città di anticorpi ce ne sono milioni, e certamente vanno valorizzati da noi delle istituzioni, perché se all’interno di un organismo vivente gli anticorpi vengono annichiliti non potranno svolgere bene la loro funzione”.

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Così il sindaco ha ritenuto di rispondere al magistrato che ieri aveva fatto il punto sulla differenza fra le due città all’indomani di Expo. Il sindaco ha affrontato anche il tema delle sue dimissioni, rispondendo ai cronisti con una formula sostanzialmente di rito: “Sto riflettendo e comunicherò le mie decisioni alla presidente del Consiglio Valeria Baglio. La questione principale non è Ignazio Marino ma Roma. Marino non ha assolutamente niente né da chiedere né da negoziare con nessuno”. Il sindaco ha dato appuntamento oggi alle 18 ai cronisti, in via Guido Reni, per presentare “due anni di trasformazione urbana di questa città, due anni di rivoluzione urbanistica straordinaria per la città di Roma”.

Copertina: AnsaFoto