Hermann Rorschach: un doodle per giocare con il test delle macchie

Hermann Rorschach: il test delle macchie in un doodle con il quale Google celebra il 129° anniversario della nascita dello psichiatra svizzero nato a Zurigo l’8 novembre 1884. Dopo la sua morte avvenuta nel 1922, a soli 37 anni psichiatri e psicoanalisti, inizieranno a sperimentare l’uso delle sue macchie standardizzate in ambito psicodiagnostico. Come spiega Wikipedia:

nel corso degli anni ’30 e ’40 iniziano ad essere quindi poste le prime basi dei diversi sistemi di “siglatura” attualmente esistenti del suo test, conosciuto come il Test di Rorschach. Nonostante la sua complessità applicativa, nei decenni successivi il test si diffuse notevolmente in ambito psichiatrico e psicologico-clinico, fino a divenire uno dei reattivi psicologici più usati al mondo.

Un video che spiega il test:

HERMANN RORSCHACH: IL DOODLE INTERATTIVO – Ogni volta che si clicca sul doodle interattivo dedicato al test delle macchie compare una macchia diversa:

Hermann Rorschach 1

HERMANN RORSCHACH: COME FUNZIONA IL DOODLE – Ecco un video che spiega come funziona il doodle interattivo su Hermann Rorschach:

HERMANN RORSCHACH: COME FUNZIONA IL TEST – Qualche informazione in più sul test di Hermann Rorschach, al quale si ispira il doodle:

Hermann Rorschach 2

Il test si compone essenzialmente di 10 tavole, su ciascuna delle quali è riportata una macchia d’inchiostro simmetrica: 5 monocromatiche, 2 bicolori e 3 colorate. La scelta delle tavole, il loro ordine di presentazione, e le loro caratteristiche formali e contenutistiche richiesero molti anni di ricerche e tentativi da parte di Hermann Rorschach. Le tavole vengono sottoposte all’attenzione del soggetto una alla volta e, per ciascuna e senza limiti di tempo imposto, gli viene chiesto di esprimere tutto ciò cui secondo lui la tavola somiglia.
Pur non esistendo risposte giuste o sbagliate, esse sono normate da un poderoso elenco standardizzato che, secondo i sostenitori del test, ne renderebbe la valutazione attendibile. Dall’interpretazione delle risposte date a ciascuna tavola è possibile – a seconda del tipo di siglatura e di approccio teorico interpretativo – delineare un profilo per attitudini, un profilo di personalità (Sfera dell’Intelligenza, dell’Affettività e del Contatto Sociale) e identificare eventuali nodi problematici del soggetto. È un test molto usato in ambito clinico, e là dove sia necessario esplorare le dinamiche interpersonali.

Oltre alle vero test, cliccando nei punti giusti, appaiono anche buffe immagini come queste.

HERMANN RORSCHACH: LA CURIOSITÀ – Hermann Rorschach morì molto giovane, a soli 37 anni, per una peritonite non diagnosticata in tempo. Chezburger fa notare in modo scherzoso che le sue foto testimoniano come somigliasse vagamente a Brad Pitt:

Hermann Rorschach 3

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