Hackerato l’Apple Store, almeno 40 applicazioni risulterebbero contraffatte

Almeno 40 applicazioni dell’Apple Store sono state infettate da un malware in grado di appropriarsi dei dati degli utenti. Le app, di provenienza cinese, sono quasi tutte poco diffuse in Italia, tranne una: WeChat. L’episodio si configura come la prima crepa nella sicurezza dei sistemi di Cupertino che proprio ieri ha confermato quanto accaduto: «Abbiamo rimosso dall’App Store le app che abbiamo scoperto essere state create con il software contraffatto», ha detto in una nota la portavoce Christine Monaghan. «Stiamo lavorando con gli sviluppatori per assicurarci che venga usata la versione corretta di Xcode per riscrivere le app oggetto di attacco».

XCODE –

Xcode è il programma che utilizzano gli sviluppatori per creare le applicazioni compatibili con i sistemi Apple ed è disponibile solo sul sito ufficiale. Alcuni, per risparmiare tempo sul download, ne hanno scaricato una versione dalla piattaforma Baidu, che però era contraffatta. Si chiama XcodeGhost ed è identica all’originale, salvo contenere un virus che si insinua nel dispositivo sottraendone i dati sensibili.

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