Guidare senza patente non sarà più reato

12/01/2016 di Redazione

Si riapre il dibattito sulle depenalizzazioni. Nella delega concessa dal Parlamento al governo – in scadenza tra cinque giorni – non soltanto l’immigrazione clandestina, l’uso di droghe leggere e il disturbo della quiete pubblica ma anche la guida senza patente. Tutti reati che secondo il piano vanno trasformati in illeciti amministrativi. Le resistenze del Nuovo centrodestra di Alfano e di parte del Pd stanno però frenando il provvedimento: «Nella componente sicurezza l’elemento psicologico è molto importante» fanno sapere dalla maggioranza, e alle polemiche sugli stranieri irregolari e sulla coltivazione della cannabis terapeutica si aggiungono quelle sulla modifica dell’articolo 116 del Codice della Strada.

ANSA/ UFFICIO STAMPA POLIZIA DI STATO
ANSA/ UFFICIO STAMPA POLIZIA DI STATO

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Il Corriere della Sera in edicola oggi spiega cosa prevede (o prevederebbe, a questo punto) il decreto legislativo confezionato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando:

Chi sarà scoperto a guidare senza patente per la prima volta eviterà sì il processo penale (che spesso finisce con la prescrizione), ma dovrà pagare una sanzione salatissima: da 5 mila a 30 mila euro. La seconda volta senza patente, nell’arco del biennio, c’è anche l’arresto fino a un anno e il calcolo della recidiva. […] La coincidenza con l’approvazione del reato autonomo di omicidio stradale […] potrebbe scatenare i centristi del Ncd che su droga e immigrazione hanno già guidato il fronte del no. La guida senza patente in caso di incidente mortale, puntualizza la relatrice Alessia Morani, sarebbe però una aggravante dell’omicidio stradale

Photocredit copertina ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images

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