Crisi in Grecia: quattro cose che i turisti devono sapere

Grecia turismo

, gli effetti della crisi. Atene e le tanto numerose quanto belle isole elleniche sono un vero e proprio paradiso turistico. Molti italiani come numerosi europei hanno già prenotato le loro vacanze in Grecia. La crisi finanziaria che ha provocato la chiusura delle banche e l’adozione delle restrizioni ai movimenti di capitale potrebbe generare una forte tensione sociale, e un’uscita dall’euro ormai è diventata una possibilità concreta. Uno scenario dai tratti inquietanti, che può esser affrontato con relativa tranquillità per chi andrà in vacanza in Grecia. Ecco alcuni consigli per chi nelle prossime settimane farà il turista in Grecia.

    • Grecia turismo, portare denaro contante. La chiusura delle banche e le restrizioni ai movimenti di capitale consigliano ai turisti di portare con se una quantità consistente di denaro contante, specialmente di piccola taglia. Prelevare ai bancomat potrà esser difficile, e di conseguenza è preferibile essere muniti di carta moneta per poter far acquisti con tranquillità. Il governo di Atene ha precisato che i limiti ai prelievi varranno solo per i cittadini ellenici, non per i turisti. Le carte di credito e di debito dovrebbero funzionare, ma non tutti i negozi così come gli esercenti le utilizzano.
    • Grecia turismo, i contratti in euro rimangono. L’ipotesi Grexit potrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane, ma i turisti non devono preoccuparsi di un eventuale ritorno della dracma. Per l’economia ellenica il volume d’affari garantito dai turisti è troppo importante per potervi rinunciare, così che non ci sarà probabilmente alcuna penalizzazione economica per chi ha già stipulato contratti in euro. Nessun albergo o villaggio turistico vorrà perdere clienti in uno scenario di così forte incertezza economica legato a un eventuale cambio di valuta.

LEGGI ANCHE

La Grecia chiude le banche

Grecia: verso l’uscità dall’Euro. Il Parlamento di Atene approva il referendum

  • Grecia turismo, con l’ipotesi Grexit vacanze meno care. Nessuno sa cosa potrebbe succedere in caso di Grexit. Lo scopo dell’addio all’euro sarebbe il ritorno a una valuta nazionale sensibilmente più debole rispetto alla moneta unica, tale da favorire il recupero della competitività dell’economia ellenica. In una simile prospettiva le vacanze in Grecia dovrebbero diventare più convenienti in caso di Grexit, al netto dei possibili disagi creati da questa eventualità. I contratti siglati prima della partenza in euro sarebbero però saldati al valore nominale precedentemente pattuito, quindi in una simile ipotesi non ci sarebbe nessun guadagno, o a una molto meno probabile perdita, in caso di Grexit.
  • Grecia turismo, informarsi costantemente ed evitare gli scioperi. La situazione sociale della Grecia potrebbe degenerare nelle prossime settimane. In passato ci furono scontri di piazza che causarono diversi morti. Probabile che in caso di sì al referendum così come di Grexit siano convocati molti scioperi, che potrebbero provocare diffusi disagi ai turisti. Per chi fa le vacanze in Grecia è essenziale informarsi sulle astensioni dal lavoro che lo riguardino, così come evitare i centri delle grandi città durante le manifestazioni. La situazione nelle isole dovrebbe invece rimanere ben più tranquilla.

Photocredit: Uriel Sinai/Getty Image

Share this article