F1, GP DI SINGAPORE, Vettel primo, Raikkonen terzo: dominio rosso

GP SINGAPORE F1 DIRETTA LIVE –

GIRO 61- E’ finita! “Grazie ragazzi grazie ragazzi, che dire che dire, che giornata che giornata, mi sentite ragazzi? Forza Ferrari!” e poi il classico urletto. Così risponde Vettel a Arrivabene che gli dice solo “sei un campione” e c’è da giurare che sia commosso a giudicare dalla voce incrinata e dagli occhi lucidi. Dietro di lui: Riciardo, Raikkonen, Rosberg (ora solo 8 punti davanti a Vettel), Bottas, Kvyat, Perez, Verstappen, Sainz e Nasr.

GIRO 60- Passerella d’onore per Sebastian Vettel! Quarantaduesima vittoria per Vettel, terza della Ferrari e del tedesco quest’anno, Raikkonen terzo. Ma è la prima volta  in questa stagione che la Rossa somina senza aiuti “metereologici” o errori altrui. Anzi, nonostante due safety car a penalizzarla, ha dominato fin dal sabato, sempre in testa.

GIRO 59- Ricciardo sembra aver rinunciato dopo un gran premio passato a inseguire. Ora Vettel deve solo sperare che non accada nulla alla macchina. E Arrivabene, che aveva promesso un pellegrinaggio a piedi da Maranello a Sestola, in caso di tre vittorie quest’anno, si prepari a comprare delle ottime scarpe.

GIRO 57- Ricciardo guadagna su Raikkonen, Vettel su Ricciardo. Le macchine in riserva stanno letteralmente volando.

GIRO 55- I primi 4 posti potrebbero essere insidiati solo da incidenti o imprevisti.

GIRO 53- Si ritira Button, Ricciardo non molla, ma rimane oltre i tre secondi di distacco. Nel frattempo Verstappen dà spettacolo, ora è settimo. Si finirà al 61imo giro, a pochi secondi dal limite di due ore.

GIRO 50- Vettel alla terza ripartenza ha fatto il vuoto. Non è una gara perfetta, sono almeno tre. Se esiste un dio della formula 1, in questi 11 giri non deve succedere pià nulla.

GIRO 47- Le vetture ora sono leggerissime e tutti spingono al massimo. Vettel segna il record della gara con 1’50”186. Sempre più di tre secondi su Ricciardo.

GIRO 45 – Vettel ora ha tre secondi su Ricciardo, non c’è rischio di nuova safety car.

GIRO 43- Già due secondi e mezzo per Vettel, ma di nuovo bandiere gialle. Questo gp sta diventando kafkiano per la Rossa.

GIRO 42- Button, incidente, ala danneggiata. Detriti in pista. Potrebbe entrare per la terza volta la safety car. E Vettel nel frattempo guadagna mezzo secondo a intermedio!

GIRO 41- Si potrebbe non finire il gp nell’interezza dei suoi 61 giri, siamo vicini al limite massimo di durata delle due ore. Safety car a un passo dal rientro ai box. Tutti con gomme soft, non ci saranno più pit-stop.

GIRO 39- Assurdo. L’incapacità dell’organizzazione nel gestire la sicurezzza, penalizza di nuovo la Ferrari. Vettel si vede di nuovo annullato il distacco dalla safety car.

GIRO 38- Un tifoso cammina sulla pista indisturbato, subito safety car, la seconda! Vettel deve ricomincare tutto da capo, e per questo corre ai box.

GIRO 37- Vettel stabile sui 4 secondi di vantaggio su Ricciardo. Aumenta il distacco da Raikkonen (11 secondi) e Rosberg (22).

GIRO 35- Comincia la seconda tornata di pit-stop: brutta giornata per gli ex ferraristi, ritiro per Massa (per le conseguenze dell’incidente con Hulkenberg) e Alonso.

GIRO 33- Sebastian Vettel continua a girare sotto gli uno e cinquantuno: sta tentando lo strappo decisivo. Verstappen clamoroso: da ultimo a undicesimo! Hamilton annuncia agli ingegneri il ritiro.

GIRO 31- “Velocità, tenacia, resistenza, in una gara così serve questo”. Così commenta Antonini, ufficio stampa della Ferrari. “Ma siamo solo a metà”.

GIRO 30- Vettel sempre sotto gli uno e cinquantuno, va alla grande. Quasi quattro secondi su Ricciardo. Hamilton sta crollando.

GIRO 29- 1’50”520, all’improvviso record della pista di Vettel. E Ricciardo sembra mollare.

GIRO 28– Hamilton prova a resettare i comandi sul volante, ma continua a perdere posti. Ora è nono.

GIRO 27- Clamoroso. Hamilton perde potenza, sul rettilineo guarda disperato il volante, nel frattempo lo passano Rosberg, Kvyat e Bottas.

GIRO 26- Non dimentichiamoci Lewis Hamilton: rimane stabile a 3 secondi e mezzo da Vettel, con la consapevolezza che il prossimo pit-stop potrebbe essere a suo favore, con la nuova mescola dei pneumatici.

GIRO 25- Vettel prova a staccare i due avversari. Otto decimi su Ricciardo, un secondo e otto su Raikkonen.

GIRO 24- Hamilton guadagna su Raikkonen, si annuncia bagarre per il podio. Vettel sembra però controllare, vista la lunghezza della gara. Non appare in difficoltà. Che voglia far consumare le gomme altrui?

GIRO 23- Vettel continua a perdere: solo mezzo secondo su Ricciardo, Raikkonen, il più veloce dei tre, a otto decimi dal compagno di squadra. Nel frattempo punito Hulkerberg per l’incidente (piuttosto assurda come decisione): nel prossimo gp partità tre posizioni indietro rispetto a quella che otterrà in qualifica.

GIRO 22– Hamilton gira benissimo: pur avendo ora gomme penalizzanti gira al livello dei primi. Passata la crisi per il pilota inglese?

GIRO 21- Vettel non forza e così Ricciardo rimane sotto il secondo di distacco, che gli consente di poter utilizzare l’ala posteriore mobile. Cosa che può fare anche Raikkonen con lui. La gara, lì davanti si fa caldissima.

GIRO 20- Vettel guadagna qualche decimo.

GIRO 19- Sono ripartiti. Vettel prende subito un secondo a Ricciardo.

GIRO 19- Sta per uscire la safety car. La direzione di gara annuncia che i detriti sono stati rimossi.

GIRO 18- Le Mercedes montano ora le soft, tutti gli altri le supersoft. La safety car potrebbe dar ragione a Hamilton e Rosberg. Anche se una safety car in pista per molto potrebbe invece avvantaggiare Vettel che potrebbe usare più a lungo le soft e montare le supersoft a serbatoio quasi vuoto, nelle condizioni migliori.

GIRO 17- Troppi detriti, entra la safety car vera e propria. Brutte notizie per le Ferrari che vedono annullati i loro secondi di vantaggio. Tutto da capo, dunque.

GIRO 16- L’incidente aiuta Vettel che ora ha 7 secondi su Ricciardo e 10 su Raikkonen. Kvyat che ha fatto la sosta poco prima della Virtual Safety Car finisce sesto, Hamilton al pit-stop vien fatto passare dal compagno di squadra Rosberg e ora è quarto.

GIRO 15- Virtual Safety Car (velocità controllata) e così tutti vanno i box. Prime posizioni identiche, ma al pit-stop si incastra un bullone a Button, che perde un minuto.

GIRO 14- Massa sperona Hulkenberg che rientrava da un fuoripista! Nessun pericolo per i piloti, ma entrerà la safety car?

GIRO 13- Entra ai box il primo dei piloti di testa: Kvyat, attualmente quarto. Vettel continua a perdere. Poco, ma costantemente. Gomme supersoft per il russo.

GIRO 12– Traffico al pit-stop: Alonso ha un problema all’anteriore sinistra ma Sainz non ne approfitta: deve aspettare il passaggio di Ericsson.

GIRO 11- Rimane più interessante la lotta per il decimo posto, ora ravvivata dall’entrata ai box contemporaneo di Alonso e Sainz.

GIRO 9- Il risveglio di Ricciardo non era una vittoria di Pirro. Ora da due giri guadagna tre decimi. Ora Vettel ha “solo” 4 secondi e mezzo sul secondo.

GIRO 7- Per la prima volta Ricciardo guadagna su Vettel, appena 90 millesimi. Gli stessi che Raikkonen guadagna sul secondo. Dietro perdono tutti sul ferrarista in testa.

GIRO 6- Non male la lotta per il decimo posto: Perez, Alonso, Sainz e Grosjean, racchiusi in ttre secondi, corrono al limite divertendo la folla. Davanti si allargano le distanze!

GIRO 5- Pazzesco Vettel! Già cinque secondi su Ricciardo, secondo, sei su Raikkonen terzo, più di 10 su Hamilton quinto.

GIRO 4- Verstappen rientra sembra non riuscire a essere rientrato dopo essere rimasto fermo in griglia alla partenza. Errore suo, ha fatto andare la macchina in stallo. Inesperienza inevitabile (compirà 18 anni il prossimo 30 settembre)

GIRO 3- 1’51”632: miglior tempo per il ferrarista Vettel. E Ricciardo è già distante oltre 4 secondi. Hamilton quasi 9 e Raikkonen insidia il secondo posto.

GIRO 2 – Che partenza Sebastian! Già 3 secondi su Ricciardo e quasi sei su Hamilton quinto.

GIRO 1- Ottima partenza di Vettel nonostante un Ricciardo aggressivo. Anche Raikkonen tiene Kvyat dietro. Bene Ferrari!

14.01- Giro di riscaldamento, non sembrano voler scaldare troppo i pneumatici i piloti.

13.56- A Marina Bay, con 30 gradi all’ombra di un gp notturno, è tutto pronto. Vettel in pole, Hamilton irrequieto. Pochi minuti al via.

Ore 13.30 – Mancano circa 30 minuti all’inizio del Gran premio di Singapore. I tifosi della Rossa sognano con Vettel che è riuscito a spezzare la lunga serie targata Mercedes nelle qualifiche. 

Gran-Premio-Singapore-vettel

Il dominio Mercedes sulle qualifiche è stato interrotto dal ferrarista Sebastian Vettel. Ora, dopo la conquista della pole, la Ferrari punta alla vittoria nella prova in notturna del Gp di Singapore.

Ieri Vettel si è guadagnato il primo posto in partenza con un giro spettacolare a Marina Bay. L’altra Ferrari di Raikkonen partirà invece dal terzo posto. In mezzo la Red Bull di Ricciardo. Le due Mercedes sono invece in difficoltà: Hamilton partirà quinto, subito dietro di lui il compagno di squadra Rosberg (sesto). Saranno costretti a tentare la rimonta.

 

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