Goro (Ferrara), abitanti alzano le barricate contro i pullman con i profughi

25/10/2016 di Redazione

Arrivano i profughi. E i residenti alzano barricate per bloccare tutte le vie di accesso. È quanto accade in queste ore in provincia di Ferrara. A Gorino, frazione di Goro, una cittadina sul delta del Po, gli stranieri sono stati accolti da manifestazioni di protesta, e il loro pullman costretto a tornare indietro.

 

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BARRICATE CONTRO PROFUGHI A FERRARA

A Gorino ieri sera erano attese undici profughe, una di loro incinta, in un ostello requisito dal Prefetto per l’accoglienza in emergenza. A causa delle barricate le straniere sono state sistemate altrove: a Comacchio, Fiscaglia e Ferrara. La decisione è venuta dopo una mediazione tra forze dell’ordine e manifestanti e l’intervento del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani (e di colleghi del territorio). Nelle prime ore sella mattinata è rimasta attiva una sola barricata, lungo la strada provinciale tra Goro e Gorino, dove vengono fatte passare solo le auto.

BARRICATE CONTRO PROFUGHI INNESCATE DA CORTO CIRCUITO COMUNICATIVO

A quanto si è appreso, la protesta contro i profughi con alzata delle barricate sarebbe stata innescata da un corto circuito comunicativo: la requisizione di cinque stanze dell’Ostello Amore-Natura, decisa nella mattinata di ieri, avrebbe dovuto essere notificata a un’ora dall’arrivo del pullman, ma la notizia è stata data ore prima, dando tempo di preparare la protesta. Che ora continua. I pescatori, ad esempio, hanno annunciato che non andranno in mare e non manderanno i figli a scuola.

(Foto di copertina: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)

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