Roberto Saviano non ha plagiato Gomorra: l’autore vince la causa contro LIBRA

Roberto Saviano ha vinto la causa contro LIBRA che lo aveva denunciato di plagio su Gomorra.

LEGGI ANCHE: Dieci anni sotto scorta, l’urlo di Saviano: «Maledetti bastardi, sono ancora vivo»

Lo annuncia l’autore stesso su Facebook:

Per anni ho subito una vera e propria persecuzione da parte di LIBRA Editrice (che pubblica i quotidiani Cronache di Caserta, prima Corriere di Caserta, e Cronache di Napoli) e che nel 2008 mi aveva citato per plagio in seguito ai miei duri attacchi alla sua linea editoriale. Oggi la Corte d’Appello di Napoli quantifica in 75mila euro la somma che LIBRA dovrà restituire e che mi impegnerò perché sia devoluta in beneficenza. LIBRA aveva detto che Gomorra era interamente plagiato, aveva chiesto per questo 300mila euro di danni, ne aveva ottenuti 60mila, ne dovrà restituire 75mila. In un mondo in cui tutto sembra avere un prezzo ciò che non ne ha è il fango che LIBRA Editrice ha gettato sulla memoria di Don Peppe Diana con quel titolo terribile: “Don Peppe Diana era un camorrista”. LIBRA Editrice non pagherà mai per avere, in terra di camorra, lordato il nome di una vittima innocente e per aver glorificato, con un articolo pubblicato sullo stesso giornale (“Boss playboy, De Falco re degli sciupafemmine”), il mandante dell’omicidio di Don Peppe.

Questo processo, che dura dal 2008, per me è stato doloroso, difficicile oltre che lunghissimo, eppure sono fiero di poter restituire oggi alla memoria di Don Peppe questa piccola, piccolissima vittoria.

(Foto: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

Share this article