Gli Usa diffondono le foto di Bin Laden morto?

31/01/2012 di Maghdi Abo Abia

Il Governo statunitense sarebbe pronto a diffondere le immagini

Dietrologi di tutto il mondo preparatevi. Potrebbero venire pubblicati le foto e i video relativi alla morte di Osama Bin Laden. Lo conferma l’Huffington Post che richiama, a sua volta, la ABC.

IL FREEDOM OF INFORMATION ACT – La Cia avrebbe 52 immagini di quel che resta di Bin Laden dopo il blitz di Abbottabad. Queste immagini, almeno secondo chi le ha viste, sarebbero in grado di “torcere lo stomaco” di chi le guarda. Fra le presenti, ci sono quelle relative al colpo in testa che ha ucciso lo sceicco del terrore. Si sta decidendo di rendere pubbliche le foto del blitz a causa del Freedom of Information Act. Questa legge venne emanata il 4 luglio 1966 dal presidente Johnson ed impone alle amministrazioni pubbliche una serie di regole per permettere a chiunque di sapere come opera il Governo federale, comprendendo l’accesso totale o parziale a documenti classificati.

E LA SICUREZZA NAZIONALE? – Dan Metcalfe, già direttore dell’ufficio di informazione e privacy del Dipartimento della Giustizia Usa, ha affermato che “ci sono documenti che dovranno essere divulgati per legge”. Prepariamoci quindi a vedere la morte di Osama Bin Laden, il tutto grazie a una legge di 46 anni fa che impone alle varie amministrazioni di essere limpide nella loro attività. La CIA, dal canto suo, ha fatto sapere che la divulgazione di queste immagini potrebbe causare “un inasprimento delle violenze, degli attacchi e delle rappresaglie nei confronti degli USA”.

IL BLITZ DI ABBOTTABAD – Nel maggio 2011 una squadra dei Marines USA ha colpito e ucciso Osama Bin Laden nel suo compound di Abbottabad, assieme a molti suoi sodali, in un’operazione notturna seguita passo passo dal Presidente Obama e dal suo entourage in diretta da Washington nella Situation Room. Bin Laden venne poi sepolto in mare, secondo la tradizione prevista dal rito musulmano. L’avvocato egiziano Montasser el-Zayat disse che la scelta di affidare i resti di Bin Laden al mare anziché alla terra era stata fatta per evitare che il luogo dov’era sepolto fosse meta di “pellegrinaggi”.

ARRIVANO LE PROVE – Siamo alla resa dei conti. Gli Stati Uniti devono diffondere immagini del blitz e del corpo di Bin Laden, e sono costretti a farlo per una loro legge che obbliga le amministrazioni alla massima trasparenza. Si tratta di una necessità ancora superiore rispetto alla sicurezza nazionale reclamata dalla CIA. Sarà quindi l’occasione giusta per avere le prove dell’assassinio di Bin Laden e per capire come gli USA hanno agito e sono riusciti a raggiungere, dopo anni di inseguimenti e plateali fallimenti come l’assedio di Tora Bora, a eliminare lo sceicco del terrore.

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