Gli Stati Uniti nella morsa del vortice polare

07/01/2014 di Maghdi Abo Abia

Continua il maltempo negli Stati Uniti, con temperature polari e tempeste di neve registrate in tutta la zona est del Paese, con gravi disagi per la popolazione, costretta in casa dalle condizioni polari ed alle prese con incidenti stradali e blocchi della circolazione aerea e ferroviaria. È quello che è stato chiamato il «vortice polare», che sta mettendo in ginocchio gli Usa.

 

IL TRENO BLOCCATO – Ormai gli incidenti non si contano. L’Ansa ci parla di un treno ad alta velocità della Amtrak bloccato nell’Illinois in quanto arenatosi in un blocco di neve ad una temperatura esterna di -20 gradi. Il convoglio, diretto a Chicago, aveva a bordo 500 persone che sono state trasferite su autobus mentre gli addetti della società hanno impiegato ore per liberare il treno. Il Los Angeles Times invece ci propone una cronaca di queste ultime ore con il midwest investito da venti polari che hanno fatto crollare la temperatura a decine di gradi sotto zero, spingendo poi le autorità ad imporre agli abitanti di non uscire di casa, se non strettamente necessario.

 

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CHICAGO SOTTO ZERO – Tornando a Chicago, la temperatura è arrivata a -16 gradi sotto zero, temperatura registrata all’aeroporto internazionale di O’Hare. Condizioni simili anche in Oklahoma, in Texas ed in Indiana. La situazione in Minnesota è anche peggiore visto la temperatura crollata a -18 gradi con gli abitanti che percepiscono un qualcosa come -40 gradi a causa del vento polare, mentre la massima registrata è di -12. Anche New York e Boston sono vittime del gelo, come conferma la decisione della compagnia JetBlue che ha bloccato tutti i voli provenienti dalle due città. Questa decisione, sommata alle condizioni proibitive che hanno bloccato i velivoli delle altre compagnie, ha portato negli ultimi due giorni alla cancellazione di 6800 voli.

ALLERTA IN FLORIDA – E chi sperava che le condizioni potessero migliorate con il passare dei giorni, si è dovuto ricredere alla luce delle previsioni delle prossime ore. Il vortice polare che ha colpito gli stati dell’est e del Midwest si sta spostando verso il sud est del Paese, con i meteorologi che stimano il coinvolgimento totale di 187 milioni di americani, mentre gli stati interessati saranno Georgia, Tennessee e Florida, con il governo di quest’ultimo Stato che ha lanciato un’allerta freddo ipotizzando un crollo delle temperature già a partire da questa notte. La speranza è che non accada quello che è successo a Chicago, dove la società ferroviaria locale Metra ha dovuto cancellare due terzi dei treni serali a causa del congelamento delle linee elettriche.

 

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CONGELAMENTO IN DIECI MINUTI – Come abbiamo anticipato, il gelo minaccia gli automobilisti che rischiano di rimanere bloccati in strada. È ciò che è accaduto a 50 vetture rimaste bloccate nel nord dell’Indiana per una giornata prima che potessero arrivare i soccorsi. E gli automobilisti che restano bloccati devono fare di tutto per evitare il congelamento. Todd Heitkamp, metereologo del servizio nazionale ha spiegato che con le temperature di questi giorni si rischia il congelamento in cinque minuti, se non si è vestiti a dovere. Quindi, se gli automobilisti non hanno il kit di sopravvivenza, sono costretti a fare i conti con una situazione a dir poco difficile.

QUINDICI MORTI – Ad altri automobilisti non è andata tanto bene. Il Secolo XIX ci parla di 15 morti, di cui 11 dovuti ad incidenti stradali e due per assideramento. Per questo, come riportato da Lapresse, il sindaco di Indianapolis Greg Ballard ha ricordato ai cittadini che il freddo che sta attanagliando gli Usa rischia di uccidere le persone in 10 minuti. Del resto la temperatura registrata è di 25 gradi sotto zero, con gli aiuti complicati dal vento forte e dai 30 centimetri di neve caduta in molte zone, mentre 30 mila persone in Indiana sono ancora senza luce, con l’autorità che conferma che tale situazione potrebbe durare ancora per giorni.

MIGLIORA DA DOMANI – Gli Usa si trovano quindi ad affrontare, come ricordato dalla Cnn, la più grave emergenza meteorologica degli ultimi anni e forse di tutta la storia recente del Paese. La situazione dovrebbe tornare alla normalità a partire da domani, almeno nell’est del Paese. Tuttavia ci vorranno giorni prima che la situazione possa tornare alla normalità anche perché il ritorno ad una temperatura abituale avverrà per gradi. Se New York e Boston possono sorridere, tocca al centro degli Usa fare i conti con un freddo che impedisce alle persone di vivere la propria vita a causa del ghiaccio che copre le strade e delle temperature appesantite dai venti polari che impediscono agli abitanti di uscire a meno che non si tratti di un’emergenza, mentre le scuole sono chiuse in alcune città da quasi una settimana.

(Credit Image: © Michael Brochstein/SOPA Images via ZUMA Wire)

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