Il parlamentare del Pd che chiede la “Giornata in ricordo delle persone decedute o rese disabili per i vaccini”

I vaccini tornano nel grande dibattito politico. Oggi il New York Times ha pubblicato un editoriale in cui sostiene come il Movimento 5 stelle abbia alimentato la diffusione dell’antivaccinismo. Beppe Grillo ha bollato la cosa come una «fake news» ma Matteo Renzi ha rincarato la dose: «Una figuraccia internazionale, allucinante. E cosa fa Beppe Grillo stamattina? Attacca il New York Times… Ma come si fa? Basta! Per una volta, Grillo, torna umano: lascia stare i clic e gli algoritmi. Rimangiati le parole che hai detto contro i vaccini e contro le mammografie». Quello che però Renzi non ha notato è che non solo i 5 stelle si sono occupati, a modo loro, di vaccini. Un parlamentare Pd, Giovanni Burtone, ha per esempio depositato una legge nel 2013 per istituire una “Giornata in ricordo delle persone decedute o rese disabili a causa di vaccinazioni”. Una iniziativa che, malgrado il tempo passato, sta diventando a suo modo virale.

 

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Lo Stato, grazie alla legge 25 febbraio 1992, n. 210, riconosce un indennizzo per chi, a causa della somministrazione di vaccinazioni obbligatorie, ha perso la vita o è rimasto leso in modo irreversibile e permanente. Burtone però vuole dedicare a tutte queste persone una giornata, il 29 ottobre. Interessante è l’introduzione alla proposta di legge per spiegare la sua iniziativa:

Non dimentichiamo, infatti, che queste vittime sono state o sono nella maggior parte dei casi bambini, «usati legittimamente» per preservare la salute della collettività. Sono vittime le cui famiglie sono state tenute all’oscuro del rischio reale in cui i loro cari sarebbero incorsi.
Sono cittadini ai quali il diritto ad avere una vita normale è stato negato per tutelare
il bene supremo della salute. Ricordiamoci, inoltre, che se i danneggiati dalla somministrazione di vaccini si trovano in questa situazione la colpa è da ricercare in chi ha compiuto una valutazione degli interessi collettivi al limite di quelle che sono state denominate le « scelte tragiche del diritto ». Essi sono stati le vittime preventivabili in astratto di tali scelte, perché statisticamente rilevato. La stessa Corte costituzionale ha  considerato i danneggiati dalla somministrazione di vaccini «come coloro che vanno in guerra e sacrificano la loro vita per il bene della popolazione».

Attenzione però. Il deputato in questione non sembra di certo antivaccinista. Burtone, medico e componente della Commissione Affari sociali, si è recentemente schierato contro le posizioni del collega di Mdp, Adriano Zaccagnini. «Dopo le nuove sconcertanti dichiarazioni del deputato Mdp Zaccagnini, che non solo difende con stravaganti argomentazioni la necessità della sua conferenza stampa contro i vaccini, ma chiede anche al governo lo stop del ‘piano vaccinale’, si rende indispensabile una presa di posizione del suo gruppo. Mettiamo la parola fine a questa indecorosa e antiscientifica sceneggiata giocata sulla pelle delle cittadine e dei cittadini italiani».

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