Il mistero risolto del doodle per la Giornata Internazionale della Donna

Google celebra la Giornata internazionale della donna e per l’occasione sceglie un Doodle colorato e interattivo messo on line alla vigilia della ricorrenza dell’8 marzo.

giornata internazionale donna doodle google 8 marzo

LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA E I PRESERVATIVI PER LEI – Sceglie proprio la giornata internazionale della donna la Lila per rilanciare il preservativo femminile con un divertente video:

LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA E LE SUE BUGIE – E proprio nella giornata internazionale della donna, su Twitter esplode il trend delle tipiche bugie femminili: il tweet con il quale Bred Bradley ha lanciato l’hashtag #LiesToldByFemales (le bugie che raccontano le donne) ha raccolto appena due retweet, ma ha dato origine a una vera e propria valanga. Come riferisce BBC due dopo era già stato usato 6.000 volte e nel giro di un giorno ha prodotto altri 100.00 tweet.

LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA E FEMMINICIDIO – Una data che soprattutto di questi tempi fa pensare alle continue violenze sulle donne che giorno dopo giorno i giornali raccontano. DI oggi è ad esempio l’omicidio di una donna, spinta giù dalle scale dal marito dopo una lite, nel frusinate

Credit:  aleXsandro Palombo
Credit: aleXsandro Palombo

giornata internazionale dellla donna 3

LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA – Cliccando sull’immagine che campeggia nella home page (tanti piccoli ‘cerchi con la croce’, simbolo dell’universo femminile, e la ‘O? centrale di ‘Google’ trasformata essa stessa in icona femminile) scorre un video di un minuto e 26 secondi in cui donne provenienti da tutto il mondo – impegnate in lavori e mansioni, ma anche in momenti di divertimento, canto e ballo – augurano ‘Buona Giornata delle Donne’ in tutte le lingue, a rappresentare l’Italia ci sono due operatrici del 118 che lavorano sulle ambulanze. Il video di Google sulle cento donne da cui trarre ispirazione in occasione della Giornata internazionale della donna:

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA: IL DOODLE PER L’8 MARZO – La comparsa del doodle aveva portato molte perplessità su Twitter, visto l’anticipo di un giorno: «Anche i grandi sbagliano, Google ha sbagliato?», si scriveva sul social network.

 

 

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, PERCHÈ – In realtà però si è trattato di una scelta. La scritta che appare nell’home page di Google, tra vari simboli del pianeta Venere che indica la donna ha al centro di una delle “o” un grande play: cliccando si apre una finestra in cui appare un video in cui donne di ogni Paese, bimbe, ragazze, Dora l’esploratrice e anche bambole augurano “Buona festa internazionale della donna” nella propria lingua.

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

LA SPIEGAZIONE DI GOOGLE – Sul suo blog ufficiale Google Italiy Blog Team spiega:

Quest’anno abbiamo voluto rendere omaggio a questa ricorrenza realizzando un Doodle speciale, appena pubblicato sulla nostra home page e che rimarrà live per tutta la giornata di domani.

E’ il nostro modo per ricordare il significato e il valore di questa ricorrenza, per farci ispirare dall’impegno straordinario delle donne ritratte nel Doodle, per mostrare il potere della voce delle donne.

L’iniziativa non è isolata:

Inoltre, sempre per l’occasione, Il Google Cultural Institute ha il piacere di ospitare una serie di mostre digitali realizzate da musei e fondazioni partner di Google per celebrare il ruolo della donna nella storia e nella cultura di molti Paesi. Un altro modo per rivivere importanti momenti storici e celebrare grandi personaggi dell’universo femminile. A tutte voi: auguri!

 

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CHI SONO LE CENTO DONNE NEL DOODLE – Ci sono mamme, nonne e bambine ma anche studentesse, soldatesse, esponenti politiche e casalinghe, con l’incursione di un pupazzo-bambina stile ‘Apriti Sesamo’ che salta a corda in strada. Poi canti, balli e sorrisi. Anche di ‘big women’ come Malala, la giovane attivista pakistana candidata al Nobel per la Pace, Mary ‘magnifica’ Kom, la campionessa indiana di boxe, la cantante e attrice di Bollywood Asha Bhosle e Dora l’esploratrice, protagonista di una famosa serie tv per bambini. La Giornata internazionale della Donna fu celebrata per la prima volta nel febbraio del 1909 negli Stati Uniti su iniziativa del Partito socialista americano, che aveva invitato tutte le donne a partecipare a una manifestazione in favore del diritto di voto femminile.

Guarda le foto della Giornata Internazionale della Donna:

(Photocredit: Getty Images)

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, LA STORIA – L’iniziativa del Woman’s Day fu ripetuta anche l’anno seguente, sempre per chiedere il diritto di voto e per manifestare alcune rivendicazioni sindacali, e nell’estate del 1910 la questione fu portata all’attenzione del VIII Congresso dell’Internazionale socialista. Ma nessun accordo fu raggiunto sulla data, e ogni Paese lanciò la propria Giornata. La festa fu celebrata per la prima volta lil giorno 8 marzo nel 1917, quando fu organizzata una grande manifestazione a San Pietroburgo per rivendicare la fine della guerra. Quattro anni dopo, la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste organizzata a Mosca decise di rendere l’8 marzo la «Giornata internazionale dell’operaia». In Italia fu festeggiata per la prima volta nel 1922 su iniziativa del Partito comunista, ma si sarebbe affermata stabilmente solo negli anni Settanta.

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, ANCHE LE DONNE DELLE FIABE VITTIME DI VIOLENZA? – In occasione della Giornata Internazionale della Donna, un illustratore italiano, che si firma con il nome di AleXsandro Palombo propone un’amara rivisitazione delle protagoniste delle fiabe della nostra infanzia (e non solo). Nelle sue illustrazioni, che portano il messaggio «No alla violenza contro le donne» si vedono Biancaneve, Cenerentola, e addirittura Marge Simpson che stanno accanto agli uomini – i loro mariti – che le hanno picchiate:

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA: TRA STORIA E FALSI STORICI  – Alle origini della Giornata Internazionale della donna viene spesso posto un episodio realmente accaduto ma non legato all’8 marzo: dopo la Seconda Guerra Mondiale cominciò a diffondersi la credenza che in questo giorno si sarebbe ricordata la morte di numerose operaie, che persero la vita nel rogo di una fabbrica di camicie di New York, avvenuto nel 1908. In realtà, l’episodio farebbe riferimento a un fatto realmente accaduto: l’incendio della Triangle – un laboratorio tessile che produceva camicie, nel quale erano impiegate molte giovani immigrate. In quel rogo, avvenuto il 25 marzo del 1911, morirono 146 persone, ma non è da qui che trae origine la Giornata Internazionale della Donna, nonostante questo fatto venga ancora oggi erroneamente collegato all’8 marzo.

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA: LA RISOLUZIONE DELLE NAZIONI UNITE – È soltanto nel 1975 che l’Onu celebra il primo «Anno Internazionale delle Donne», designando l’8 marzo come Giornata Internazionale della Donna insieme alle varie organizzazioni femminili di tutto il mondo. Due anni più tardi, nel 1977, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò una risoluzione per tutti gli stati membri, che avrebbero dovuto riservare in giorno del calendario alla «giornata delle Nazioni Unite per i diritti della donna e la pace internazionale», allo scopo di porre fine a ogni discriminazione di genere e permettendo alle donne una piena partecipazione alla vita civile del proprio paese.

 

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