Facebook blocca la sponsorizzazione a Giorgia Meloni perché in un video si definisce «patriota» | VIDEO

Giorgia Meloni non può sponsorizzare su Facebook il video della nuova edizione di Atreju, la kermesse organizzata da Fratelli d’Italia a Roma e prevista dal 22 al 24 settembre. Secondo il social network di Mark Zuckerberg, le immagini postate in rete dalla leader del partito di centro-destra rientrerebbero nella sfera di quei contenuti «che contengono volgarità, che fanno riferimento alle caratteristiche delle persone che le vedono (ad es. razza, etnia, età, orientamento sessuale, nome) o che le infastidiscono».

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Ma qual è stata la molla che ha fatto scattare il divieto? Davvero si fatica a comprenderlo. Giorgia Meloni, lanciando la manifestazione, ha fatto leva sulla retorica del patriottismo, sul supporto alle forze dell’ordine, sull’importanza del made in Italy. Messaggi tipicamente di destra, ma niente di scandaloso. Nulla di estremo, né di razzista.

GIORGIA MELONI FACEBOOK, GUARDA IL VIDEO

Eppure, Facebook ha scelto, attraverso un messaggio indirizzato alla pagina Facebook di Giorgia Meloni, di non pubblicizzare il suo video per le motivazioni sottolineate in precedenza. Non si è fatta attendere la denuncia della leader di Fratelli d’Italia – AN. Sempre dalla bacheca del social network ha dichiarato: «++SCANDALOSO++ Vietato definirsi patrioti. Facebook mi scrive che il mio video ‘È tempo di patrioti’ sulla festa di Atreju non può essere pubblicizzato perché viola le loro norme sulla pubblicità: è volgare, discriminatorio o offensivo. Siamo alla follia. Fin dove vogliono arrivare gli integralisti del mondialismo? Guardatevi il video, cercate contenuti ‘volgari o offensivi’ e fatevi una idea di cosa sta succedendo nelle nostre società».

GIORGIA MELONI FACEBOOK, LA PROTESTA DELLA LEADER DI FRATELLI D’ITALIA

(FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

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