Fukushima: i tumori sui bambini sono aumentati da 20 a 50 volte

Le conseguenze del disastro nucleare di Fukushima continuano ad essere gravi anche a distanza di anni. L’alto livello di radiazioni generato dall’incidente dell’11 marzo 2011 ha causato un innalzamento delle morti per tumore. Si legge oggi sulla Stampa:

Il tasso di tumori alla tiroide nei bambini e negli adolescenti è aumentato da 20 a 50 volte dal marzo 2011 fino allo scorso anno. A stabilirlo uno studio del team guidato dall’epidemiologo Toshihide Tsuda dell’Università di Okayama. Dal marzo del 2011, data del sisma, 137 bambini si sono ammalati di cancro della tiroide, e i nuovi casi stanno ora rapidamente aumentando. Altrove, a solo un bambino su un milione è diagnosticato questa malattia. Tuttavia, i dati dello studio sono stati confutati dal governo e da Shoichiro Tsugane, direttore del Cancer Prevention and Screening del National Cancer Center: «Questi risultati sono prematuri. A meno che i dati delle esposizione alle radiazioni non vengano controllati in maniera approfondita, qualsiasi relazione specifica tra l’aumento dell’incidenza del cancro e le radiazione non può essere identificata. Inoltre – ha aggiunto – c’è a livello globale un eccesso di diagnosi di cancro alla tiroide».

(Foto di copertina: EPA / KIMIMASA MAYAMA)

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