La Iena Filippo Roma condannato per diffamazione

18/03/2016 di Redazione

L’inviato della trasmissione “Le Iene”, Filippo Roma, è stato condannato per diffamazione a 1000 euro di multa e ad un risarcimento complessivo di 52 mila euro, nella causa contro Cairo Editore. Roma dovrà versare la somma all’editore e ai direttori responsabili di “Nuovo” e “Diva e Donna”, oltre che ad una giornalista di una delle due testate per presunta diffamazione.

LE IENE, CONDANNATO FILIPPO ROMA

Al centro della vicenda giudiziaria ci sono alcuni servizi che Filippo Roma ha realizzato per Le Iene in cui sarebbe stata messa in dubbio la veridicità di articoli pubblicati sui due periodici. La sentenza arriva dai banchi della quarta sezione del Tribunale di Milano, che ha assolto tutti gli altri imputati perché “il fatto non costituisce reato”. Tra questi Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo, Elenoire Casalegno e Vanessa Incontrada, accusati di aver rilasciato interviste utili a sostenere la tesi di Roma per il programma. Con la stessa formula sono stati assolti anche l’ex direttore di Italia1 Luca Tiraboschi e l’autore della trasmissione Davide Parenti.

I MOTIVI DELLA CONDANNA

La Iena era accusata di sostituzione di persona, avendo contattato il direttore del settimanale Nuovo Riccardo Signoretti fingendosi un’altra persona. Per questo Filippo Roma è stato condannato al risarcimento del danno che secondo l’agenzia Agi sono così ripartiti:

30 mila euro al direttore di Nuovo Riccardo Signoretti, 10 mila euro per il direttore di Diva e donna Angelo Ascoli, 8 mila euro per Cairo Editore e 4 mila euro per la giornalista Antonella Silvestri. Per Roma la pubblica accusa aveva chiesto la condanna a 4 mesi di carcere

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