Filippo Grandi, chi è il nuovo commissario dell’Unhcr

Dovrà essere l’Assemblea Generale dell’Onu, in quello che di solito è “un passaggio formale” a ratificare la nomina di Filippo Grandi, che è da ieri il nuovo Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati; dopo il lavoro all’UNRWA, l’Agenzia dell’Onu specificatamente dedicata ai profughi della Palestina di cui dal 2010 è stato Commissario Generale, l’italiano viene insignito alla successione del Portoghese Antonio Guterres per la gestione dell’agenzia che deve prendersi cura “della più grande emergenza rifugiati” di sempre: in giro per il mondo transitano ormai circa 60 milioni di persone, una cifra che supera anche i 50 milioni di persone della seconda Guerra Mondiale.

FILIPPO GRANDI, CHI E’ IL NUOVO COMMISSARIO DELL’UNHCR

Grandi ha un curriculum diplomatico e di azione nelle emergenze di tutto rispetto; l’UNRWA è l’unica agenzia dell’Onu ad essere istituita con missione speciale riguardo uno specifico conflitto e teatro d’azione, quello israelo-palestinese: qui Grandi si è trovato a gestire circa 5 milioni di profughi in un singolo anno, il 2012. Oltre a questo, Grandi ha avuto esperienza di altri fondamentali teatri di conflitto quali il Sudan, la Siria, la Turchia, l’Iraq, l’Afghanistan e ha diretto alcune operazioni speciali in Africa, fra il Kenya e il Congo e la regione dei Grandi Laghi. E’ stato il segretario generale delle Nazioni Unite Ban-Ki Moon ad assegnare a Grandi il ruolo di guida dell’agenzia dei Rifugiati per la quale entrerà in carica ufficialmente il prossimo 1 gennaio 2016, dopo il voto di ratifica dell’Assemblea Generale dell’Onu.

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Secondo la stampa internazionale, la nomina di Grandi è un doppio riconoscimento: all’azione dell’Italia sul fronte diplomatico, e alle qualità personali di Grandi. Così il Guardian.

La nomina è stata vista come un segno d’assenso all’Italia, che è stata duramente colpita dalla crisi dei rifugiati in Europa, ma anche come un riconoscimento del lavoro di Grandi in vari incarichi abbastanza duri alle Nazioni Unite, come l’UNRWA.

Da parte italiana sono già arrivate le congratulazioni a Grandi per il nuovo lavoro: da Matteo Renzi in primis, da Federica Mogherini a stretto giro.

“Una grande soddisfazione” è stata espressa in serata dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. Si tratta, ha detto alla Valletta il premier, di “un riconoscimento alle qualità e all’esperienza di Grandi e all’Italia su un tema chiave come quello dei rifugiati e dei profughi”. Renzi ha sottolineato di accogliere la notizia proprio “a Malta, nel corso del vertice sulle migrazioni cui l’Italia sta dando un contributo decisivo”. Il presidente del Consiglio sentirà nelle prossime ore il segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon. “Sarà un piacere lavorare con Filippo Grandi alla guida dell’Unhcr, così come lo è oggi cooperare con Antonio Guterres”. Scrive, invece, su twitter l’Alto rappresentante per la politica estera Ue Federica Mogherini, commentando la nomina del diplomatico italiano.

Grandi, 58 anni, è laureato in Filosofia alla Statale di Milano e ha iniziato il suo servizio diplomatico internazionale con Amnesty International. Da lì, il salto nel sistema Onu di cui è stato per molto tempo “l’italiano più alto in carica”.

 

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