Figli di un io maggiore

07/01/2014 di Carlo Cipiciani

Sigmar Gabriel è un signore tedesco di 54 anni che ha comunicato al suo capo che dalla prossima settimana, ogni mercoledì, prenderà un congedo parentale per badare alla figlia Marie, due anni, visto che sua moglie, che fa la dentista, quel giorno non può.

 

La storia non sarebbe niente di speciale, se non fosse che Sigmar è il Presidente della SPD, i socialdemocratici tedeschi, ed è il vice cancelliere e Ministro dell’Economia del neonato governo di coalizione della Germania. Il suo capo è Angela Merkel, e il mercoledì è il giorno stabilito per il Consiglio dei Ministri.

In Germania, e non solo, è una tendenza sempre più forte. Ma sono fioccate comunque le polemiche, e figuriamoci cosa accadrebbe qui da noi. A chi storce il naso, questi padri “impegnati” ricordano che esistono smartphone, skype e altre diavolerie. Sara una moda, paraculaggine o una vera esigenza?

Prima di rispondere, mi pare che a stupire davvero in questa stupefacente storia è solo una cosa: lo stupore, appunto. Perché che in un mondo normale la cosa più importante al mondo per un essere umano sia passare il tempo con i propri figli che crescono dovrebbe essere scontato. E non per loro: ma per se stessi.

Provare, per credere.

Photo: RAINER JENSEN/dpa

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