Usa, Fiat (Fca) accusata di aver gonfiato le vendite

15/01/2016 di Redazione

Brutte notizie per il nuovo gruppo Fiat-Chrysler (Fca). Dagli Usa, precisamente dall’Illinois, arriva l’accusa di aver gonfiato le vendite. Racconta Stefano parola su Repubblica:

Secondo quanto riportato dal sito Automotive News, due concessionari di Chicago denunciano di essere stati indotti dal colosso italo-americano a falsare i dati sulle vendite e per questo avrebbero intentato un’azione legale nei confronti di Fiat Chrysler Automobiles. La casa italo-americana replica seccamente: «Accuse prive di fondamento, nulla più che l’azione di due concessionari scontenti che non hanno adempiuto ai loro impegni nei confronti di Fca».

E ancora:

Il sito specializzato nel settore dell’auto racconta di una causa intentata nei confronti di Fca da parte di due rivenditori della periferia di Chicago che fanno capo alla società Napleton Automotive e che trattano vetture di diversi marchi, tra cui pure Chrysler, Dodge, Ram e Jeep. Le due concessionarie sostengono che Fca avrebbe offerto loro ingenti somme di denaro per far risultare come vendute delle auto che in realtà non lo erano.

 

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La replica di Fca non si è fatta attendere:

«La società è convinta del fatto che la causa sia infondata e sia stata promossa dal legale interno del concessionario proprio nel momento in cui Fca Usa discuteva con il gruppo della necessità che proprio il concessionario rispettasse i propri impegni». Insomma, la casa automobilistica fa notare come la storia sia venuta fuori proprio durante una lite con la Napleton Automotive e fa capire che dietro ci sarebbe una ritorsione.

(Foto di copertina: Bill Pugliano / Getty Images)

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