Feste a casa di Berlusconi, la procura di Palermo indaga su una cubista

01/11/2010 di Redazione

Perla Genovesi ha parlato di episodi in cui si sarebbe fatto uso di droga e di sesso a pagamento, e di una escort 28enne che ha conosciuto il premier. Ma la procura, e anche altre fonti, smentiscono.

Secondo l’Agi la Procura di Palermo ha avviato accertamenti sulle dichiarazioni di una presunta trafficante di droga, Perla Genovesi, 32 anni, di Parma, che, dopo avere avviato una forma di collaborazione con i magistrati siciliani, ha riferito le confidenze di una sua amica, a proposito di feste da lei frequentate a Milano e a Villa Certosa. Ma la procura smentisce molte di queste affermazioni, e anche un’altra fonte è piuttosto dubbiosa sulla sostanza della storia.

UNA EX CUBISTA E IL PREMIER – La protagonista di queste vicende, secondo l’Agi che pubblica la notizia, e’ una ventottenne, ex cubista, ex “ragazza immagine” ed escort, che avrebbe confidato di aver preso parte a diverse feste ad alcune delle quali sarebbe stato presente il premier. La donna avrebbe riferito alla Genovesi di episodi in cui si sarebbe fatto uso di stupefacenti e di sesso a pagamento. Sono in corso le indagini per identificare la giovane donna. Le confidenze raccolte dalla Genovesi, ex assistente parlamentare del senatore del Pdl Enrico Pianetta e per questo bene introdotta negli ambienti della politica, sono adesso al vaglio dei sostituti procuratori Marcello Viola e Calogero Ferrara, del pool anti-stupefacenti, coordinato dal procuratore aggiunto di Palermo Teresa Principato. L’Agi dice che non è escluso che una parte del fascicolo, esaurite le prime verifiche, possa essere trasmessa a Milano per competenza, ma l’Adn Kronos (vedi sotto) smentisce la circostanza.

RENATO BRUNETTA – La Genovesi, secondo l’Agi, ha detto di avere presentato lei l’amica a Renato Brunetta, nel 2006: la giovane donna aveva un problema personale, collegato all’affidamento del figlio di pochi anni, e dopo avere conosciuto l’attuale ministro della Funzione pubblica avrebbe approfondito i propri contatti con altri politici, venendo invitata ed entrando così in quello che la trentaduenne parmigiana ha definito il “giro delle feste del presidente”. Secondo quanto riferito ai pm di Palermo, che adesso stanno cercando di individuare l’ex cubista, tutto ciò sarebbe avvenuto tra l’anno scorso e quest’anno. Ma un’altra fonte smentisce decisamente questa versione: non si sarebbe dichiarato nulla nei verbali a proposito delle successive frequentazioni della 28enne, ma avrebbe soltanto presentato la ragazza al ministro sperando che la potesse aiutare per il suo problema con l’affidamento del figlio.

UNA BELLA RETATA – L’indagine palermitana culminò, l’estate scorsa, in 12 arresti, riguardanti persone che vivono in tutto il territorio nazionale. Gli accertamenti riguardano il traffico di droga che sarebbe stato svolto dalla stessa donna, assieme ad alcuni indagati originari della provincia di Trapani, fra la Spagna, la Sicilia e il Nord Italia: Perla Genovesi (che, dopo avere parzialmente ammesso i fatti che la riguardano, ha ottenuto i domiciliari) avrebbe fatto piu’ viaggi per portare cocaina purissima e poi ne avrebbe consumato una parte assieme ad amici, in festini anche a base di sesso, tenuti nel Trapanese e in Emilia Romagna. Tra gli invitati anche politici delle due regioni, “molto conosciuti”. Ma anche questo particolare viene decisamente smentito da altre fonti, le quali negano decisamente che si sia parlato di partecipazioni a festini a base di sesso e droga.

ALTRI PARTICOLARI – Secondo indiscrezioni la Genovesi avrebbe riferito ai magistrati Marcello Viola e Gery Ferrara di essere entrata in contatto con un impiegato comunale di Campobello di Mazara (Trapani), Paolo Messina, e di essere stata coinvolta, tramite questi, in un traffico internazionale di stupefacenti. La donna avrebbe raccontato di avere trasportato la droga dalla Spagna per conto di Messina. Fermata, a Roma, ad un posto di blocco e trovata con la droga venne arrestata e poi rilasciata perche’ incinta, ma perse il posto di assistente parlamentare. Particolari smentiti da altre fonti: la testimone non sapeva del trasporto, e dal lavoro politico si è licenziata volontariamente. Ed è stata rilasciata, sempre secondo queste fonti, perché chi deteneva gli stupefacenti ha spiegato alla polizia che la testimone era estranea al traffico. Ai magistrati, inoltre, secondo voci che non hanno pero’ conferma, la donna avrebbe riferito, in verbali che non sarebbero stati per ora depositati, di aver presentato una giovane cubista – un’italiana ventotenne che gli investigatori non avrebbero per ora rintracciato- a un personaggio politico poi diventato ministro e di avere saputo da questa ragazza di festini organizzati con persone vicine a Berlusconi in varie zone d’Italia.

IL CURRICULUM – Della Genovesi si parlò molto nel luglio dell’anno scorso. Scrive l’edizione parmense di Repubblica che la donna

E’ finita in manette per traffico di cocaina dal Sudamerica insieme ad altre 13 persone (di cui due parmigiani come lei). L’accusa è associazione a delinquere finalizzata all’importazione e commercio internazionale di sostanze stupefacenti, aggravata dall’aver costituito un gruppo criminale organizzato operativo in più Stati. Non un ruolo marginale il suo, “ma concreto – confermano i carabinieri di Palermo – agiva come vero e proprio corriere della droga, coordinava, si spostava tra l’Emilia ma aveva fatto diversi viaggi anche tra Milano, Roma e la Sicilia”.

In questo video c’è un servizio di TvParma che la riguarda. La foto è tratta dalla Gazzetta di Parma. Qui, invece, la Genovesi racconta di essere un’infiltrata/informatrice della polizia, attività iniziata a 21 anni e prima dell’entrata in Forza Italia, mossa da un impeto morale e religioso. Il legale Aniello Schettino non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sulla storia.

LE ALTRE INFORMAZIONI – La Genovesi ha lavorato per sette mesi nel gruppo consiliare di Forza Italia. Nel 2004 si è candidata alla presidenza del quartiere Pablo e al Comune di Fidenza; è stata due volte consigliere di quartiere, e ha accompagnato il senatore Enrico Pianetta in un viaggio in Brasile per conoscere gli esponenti locali di Forza Italia. Nel suo profilo Facebook campeggiano, come amici, Maurizio Lupi e Franco Frattini. Rilasciò un’intervista nel 2004 ai giovani di Forza Italia di Parma nel loro blog. Nell’intervista, stigmatizzava l’uso di droga nel quartiere. Sempre nel pezzo la Genovesi si dichiara ammiratrice di Brunetta.

LA PROCURA SMENTISCE – La Procura di Palermo smentisce però all’Adn Kronos di avere aperto un’inchiesta in seguito alle dichiarazioni di una ragazza arrestata per traffico di droga, che avrebbe riferito ai magistrati di una cubista che avrebbe partecipato ad alcune feste alla presenza del premier Silvio Berlusconi. “Non stiamo indagando su feste a villa Certosa”, dicono gli inquirenti all’agenzia di stampa. La stessa Procura conferma solo di avere sentito la giovane ex assistente parlamentare del senatore del Pdl Enrico Pianetta. Ma smentisce (“e’ una palla colossale”) di avere inviato un fascicolo ai colleghi della Procura milanese, circostanza riportata in forma ipotetica dall’Agi.

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