Rio 2016, Federica Pellegrini, forse all’ultima gara olimpica, e le ragazze del 4×100 misti ultime in finale, ma sfiorano il record italiano

14/08/2016 di Boris Sollazzo

FEDERICA PELLEGRINI FUORI DAL PODIO-

04.08 FINALE 4×100 MISTI FEMMINILE – L’Italia aveva già fatto un’impresa a entrare in questa finale, segnando il record italiano. Arrivano ultime le ragazze –  e chissà se questa è anche l’ultima gara olimpica di Federica Pellegrini che rivendica “una finale mai raggiunta” – e sfiorano ancora il tempo limite. Emozionate e contente e sorridenti, sono felici.

19.46 – Margherita Panziera nei 200 dorso arriva sesta in batteria. Gara dignitosa sotto i 2 minuti e 11 secondi. Ma probabilmente non basterà per passare il turno. “Sensazioni molto diverse rispetto agli allenamenti, ho dato dutto quello che avevo, peccato negli ultimi giorni avevo fatto quasi sempre un secondo in meno”

19.04 11/08/2016 – Martina De Memme non si presenta alla sua batteria degli 800 metri, forse per la stanchezza della 4×200 sl. 19.44 – Nuova delusione, Federica Pellegrini non fa il miracolo e nel turno di qualificazione alla finale le quattro moschettiere azzurre non vanno oltre il sesto posto nella 4×200 stile libero. Aggiornamento 10 Agosto 03.30: Peccato Federica. La nostra portabandiera non ha raggiunto il podio olimpico a Rio 2016. Federica non ha mai dato la sensazione di essere in gara, di poter realmente competere per una medaglia, neanche di bronzo. La Pellegrini è partita male sin dall’inizio, senza essere mai riuscita ad inserirsi nella lotta per il podio. Sempre alle spalle delle due favorite, sempre lontana dal podio. Alla fine Federica ha chiuso solo quarta, con un tempo anche piuttosto alto per quelle che erano state le sue prestazioni stagionali. A vincere l’oro è stata la favorita, la statunitense Katie Ledecky (1:53.73) e la svedese Sarah Sjöström medaglia d’argento. Terza l’australiana Emma McKeon con 1:54.92. Federica ha chiuso con un altissimo 1:55:18 03.22 – A bordo vasca Federica Pellegrini fa capire di aver cercato e voluto il terzo posto in semifinale. “Non volevo la corsia centrale, spero di averle entrambe a sinistra”. Forse per poterle cogliere di sorpresa. Segno che la nostra campionessa si sente in gran forma e medita il colpaccio. Forza Fede!03.27 – La finale si terrà domani notte (10.08 poco dopo le 3 del mattino qui in Italia) all’Olympic Aquatics Stadion nel parco olimpico di Barra. Che non è il quartiere di Napoli, ma è a Rio de Janeiro. Ancora 24 ore e poi speriamo di vedere Mafaldina sul podio! 03.14 – Pellegrini seconda ai 150, poi fa fuggire Ledecki e Sjostrom e gestisce il terzo posto che vale la finale. 1’55”42, ha abbassato di 60 centesimi il tempo delle batterie dando l’impressione di avere ancora parecchia birra in corpo. 03.13 – Dopo i primi 50 è prima con 26’98”. Dopo i primi 100 però Ledecki e Sjostrom la superano, Fede è terza. 03.13 – Buona partenza, brava Federica, ma le svedesi e Ledecki meglio. 03.10 – Nelle altre quattro corsie le svedesi Sarah Sjostrom e Michelle Coleman, Veronika Popova, Femke Heemserk 3.09 – Prime quattro corsie: Katerine Savars Haughey Siobahn, Federica Pellegrini, Katie Ledecky 3.07 – Federica Pellegrini sarà in corsia 3. 3.05 – Shen Duo, McKeon, Bonnet tra le prime tre. Missy Franklin molto deludente. Tempi molto bassi, si aprono ancora più speranze per Federica Pellegrini che nella sua semifinale avrà le frecce Ledecki e Sjostrom. 3.04 – Pazzesco, le prime 4 della prima batteria, tutte sotto il record del mondo dopo i primi 50 metri 3.02 – Missy Franklin nella prima semifinale dei 200 stile libero, se la vedrà con Shen Duo e Emma McKeon. 2.27 – Federica Pellegrini fra circa 40 minuti scenderà in vasca nella prima semifinale di queste olimpiadi di Rio 2016, prima almeno per i 200 stile libero e come aveva previsto dovrà affrontare un parterre di atlete tra le più veloci, almeno per quanto visto in batteria. E’ entrata in semifinale con il quinto tempo assoluto. 18.28 – La Sjostrom, con fatica, fa un tempo simile a quello della Pellegrini: 1’56”11 18.22 – Katie Ledecki dà una prova di forza, 1.55.01. “E’ un’Olimpiade diversa da Londra, qui tutti hanno iniziato a mille. Saranno le sue semifinali più veloci della storia delle Olimpiadi, credo” 18.18 – BRAVA FEDERICA PELLEGRINI! COME SEMPRE IN RECUPERO VINCE LA SUA BATTERIA IN 1.56.37! Alice Mizzau solo sesta, a 1.59.16. “Io ragiono un passo alla volta” dichiara a bordo vasca, sorridente. 18.17 – 57’26” per la Pellegrini, in terza posizione ai cento, sopra i 58 la Mizzau. 18.16 – Sui 50 la Pellegrini è terza, vicinissima alle prime. 18.15 – Nessun ritardo sul programma, tutte le nuotatrici sui blocchi di partenza. 18.13 – Ecco la batteria 4 dei 200 stile libero. In corsia 2 Alice Mizzau, in corsia 4 la nostra Campionessa, la Divina Federica Pellegrini. Forza ragazze. 18.05 – Meno di un quarto d’ora per il debutto di Federica Pellegrini nella sua gara, i 200 stile libero. E’ una delle favorite, ma la concorrenza è agguerrita. 19.51 – Malissimo Diletta Carli, nei parziali e nel finale a 4’17”. La Ledecki sfiora il record del mondo, ma con trenta centesimi e rotti in più riesce a fare il record olimpico, spazzato via quello sopra i 4 minuti della compianta Camille Muffat, deceduta nel 2014, dopo il ritiro per un incidente in elicottero durante un reality. 19.49 – Katie Ledecki è solo 30 centesimi sopra il record del mondo, la Carli ha mollato, è ultima 19.47 – Diletta Carli che ha un personale sui 4 minuti e 5 secondi, per ora regge il colpo, ma il terzetto di testa già vola nella sua batteria. 19.45 – A metà gara molla Alice Mizzau e finisce settima. Fuori già alle batterie, alla fine il tempo è altissimo, oltre ai 4 minuti e 14 secondi. 19.41 – Alice Mizzau in corsia numero 1 in batteria dei 400 sl. Passaggio molto veloce sotto i 58 secondi, ma le sue avversarie oggi sono velocissime. E’ solo settima. 04.38 – Federica Pellegrini “non arrivavamo in finale, come staffetta, dal 2000. Mi sto godendo questa Olimpiade, sono serena, forse più che nelle altre. Abbiamo fatto un grande risultato, questo sesto posto non va sottovalutato. E’ una grande staffetta”. 04.32 – Federica Pellegrini non fa il “solito” miracolo, solo un’ottima frazione. Seste le azzurre, 80 centesimi sopra il record italiano di qualche ora fa, ma sempre sotto il record precedente. Pagano e paghiamo la pessima prima batteria di Erika Ferraioli. Straordinario record del mondo delle australiane, dietro di loro statunitensi e canadesi. 04.31 – Aglaia Pezzato 53’99, non male. Siamo settimi. Ora Pellegrini. 04.30 – 53”69 per Silvia Di Pietro, ottimo tempo, ma siamo ultimi ora. 04.29 – Tempo altissimo della Ferraioli, in prima batteria, sopra i 55 secondi. 04.28 – Partite. Buona partenza della Ferraioli 04.25 – Stanno entrando le staffette 4×100 stile libero femminili. Federica Pellegrini, Erika Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzato in corsia 6. Le stesse delle batterie. 03.57 – Record del mondo nei 400 misti dell’ungherese Katinka Hosszu! Tempo pazzesco: quasi 2 secondi in meno rispetto al passato! Qui si fa la storia, un delfino incredibile, dorso ottimo, rana di livello e a stile libero perde due dei quasi cinque secondi di vantaggio sul record ma abbiamo appena assistito a una gara indimenticabile! L’americana Dirado argento, la spagnola Belmonte Garcia bronzo con un gran recupero 21.01 – Federica Pellegrini parte subito alla grande. Quarto tempo, superata di 4 centesimi l’Olanda, polverizzato il primato italiano, abbassato di un secondo e 26 centesimi, portato a 3’35”90. Solita grande Fede che fa 53”17, Aglaia Pezzato scende per la prima volta sotto i 54. Ottimo risultato: la finale nella specialità mancava da Sydney 2000. Fede aveva 12 anni e le Olimpiadi le guardava in tv. Sarebbero state le ultime, poi ci sarebbe andata. 19.51 – Alto anche il tempo di Elisa Trombetti nei 400 misti. Tranne Detti, oggi un disastro. La Franceschi ammette “di essere stata molto tesa. Volevo fare un tempo molto più basso, ma va bene così. Papà – un allenatore della nazionale – mi ha detto di arrivare distrutta alla fine, di non avere rimpianti. L’Olimpiade è bellissima” 19.43 – La Franceschi ora è in difficoltà. La più giovane delle nostre nuotatrici – e compagna di stanza di Federica Pellegrini – si barcamena al quarto posto. Così la finale non arriverà 19.42 – Sara Franceschi a metà dei 400 misti, è terza nella sua batteria. 18.47 – Disastro anche per Ilaria Bianchi. Bronzo europeo in carica, ma dopo 50 metri oggi ha mollato. Quinta a Londra 2012, qui non va neanche in finale. Era il 2004, Federica aveva 16 anni e 12 giorni. Bella, sfrontata, fortissima. Ad Atene, nella culla delle Olimpiadi antiche e moderne, vinse un argento straordinario, 32 anni dopo Novella Calligaris: la più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico. Nella sua gara, i 200 metri stile libero. Quattro anni dopo fu l’oro più giovane. Il primo al femminile nel nuoto italiano. Ora è alla sua quarta olimpiade e a soli 28 anni è una star assoluta fuori e dentro l’acqua, e vuole ancora vincere. Dimostrare a tutti che è ancora la migliore. Non a caso il record del mondo nella sua prova, è ancora suo.

FEDERICA PELLEGRINI, LA SIRENA DI MIRANO VUOLE L’ORO –

Scenderà in acqua subito, la bionda campionessa italiana, e lo farà nella specialità che meno le si addice, i 100 metri, peraltro a squadre, ovvero la staffetta. Salvo defezioni dell’ultimo minuto, alla sua quarta olimpiade saranno quattro le gare a vederla protagonista: ovviamente i 200 metri, i 100 metri e le rispettive staffette. Non ci saranno esperimenti, come in passato fu il dorso né quei 400 mt stile libero che la videro primatista mondiale. Dopo aver rifiutato a Londra l’onore di portare la bandiera a Londra, con Petrucci che commentò “non è una via crucis”, non ha potuto né voluto dire di no a Malagò, per il cui circolo gareggia e che rappresenta per lei un padre sportivo. Ed era bellissima, sorridente e felice, nello sventolare il tricolore. La aiuta anche il calendario e l’agilità della cerimonia di inaugurazione: le gare non sono troppo a ridosso di quest’ultima, che non è durata quasi 7 ore come quella inglese. E poi, segno del destino, questa volta cadeva il giorno del suo compleanno. Auguri Fede, ma il regalo faccelo tu.

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FEDERICA PELLEGRINI, LE SUE MEDAGLIE –

Difficile ricapitolare tutte le vittorie e i piazzamenti di Federica Pellegrini. Più di 50 medaglie nelle manifestazioni internazionali, tra vasca lunga e vasca corta, di cui quattro ori mondiali e uno olimpico, ha fatto segnare molteplici record mondiali (sui 200 metri stile libero è ancora suo), europei ed italiani. Ben 11, di cui due a Pechino, nell’Olimpiade da trionfatrice. Ha “bucato” solo Londra, con due quinti posti (ma era la prima Olimpiade senza Castagnetti, il suo allenatore amatissimo) e nelle manifestazioni a cinque cerchi non è mai stata in debito con la sorte: si pensi all’argento che arrivò dopo una gara dominata e persa perché non vedeva le altre corsie e non vide il recupero della Potuc. Pazzesco se si pensa che della progressione e delle miracolose rimonte ha fatto un suo punto di forza. E’ il suo marchio di fabbrica.

FEDERICA PELLEGRINI: CON LEI DA MEDAGLIA ANCHE LA 4 x 200 STILE LIBERO DA ALICE MIZZAU A DILETTA CARLI –

Fede, o Mafaldina che è il soprannome che si è data anche sui social, vuole due medaglie e ne sogna tre. Oltre ai suoi 200 sl spera nella staffetta sulla stessa distanza, la gara che psicologicamente la stanca di più – spesso arriva dopo o, peggio, durante le lunghe batterie e semifinali delle gare individuali – e che però l’ha vista compiere le imprese più incredibili, recuperando anche distanze siderali accumulate dalle compagne. Argento mondiale in carica, oro ai penultimi europei, devono riscattarsi le quattro moschettiere (che sarebbero otto, con le riserve) dal fallimento nell’ultima rassegna continentale a Londra, un deludente quinto posto costato Rio, tra le altre, a Erica Musso, fino all’anno scorso inamovibile.

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