La fatwa contro ISIS firmata da un milione e mezzo di musulmani

Fatwa contro ISIS

, un milione e mezzo di musulmani hanno firmato una fatwa che condanna il terrorismo dell’organizzazione di al-Bagdhadi. Il documento è stato promosso da un centro studio islamico dell’India, il terzo Paese per credenti musulmani al mondo, e approvata da circa 70 mila chierici.

IMAM CONTRO L’ISIS

– Alla fine delle commemorazione della morte di Ahmad Reza Khan Barelvi, un mistico molto importante per i musulmani in India, un gruppo di oltre 70 mila religiosi islamici ha promosso una fatwa contro l’ISIS, in cui si rimarca come il sedicente califfato islamico così come al-Qaida non siano organizzazioni di tipo islamico. Circa un milione e mezzo di fedeli che hanno visitato il Dargah, il mausoleo in onore di Ahmad Reza Khan Barelvi, tra il 6 e l’8 dicembre hanno firmato il documento di condanna del terrorismo. Hazrat Subhan Raza Khan, il presidente del mausoleo sufi, ha spiegato che dopo gli attentati di Parigi sia stato deciso di approvare una fatwa durante le commemorazioni dell’Urs per evidenziare il messaggio di ferma condanna del terrorismo. Il religioso ha spiegato a Times of India come sia scritto nel Corano che l’uccisione di una persona innocente equivalga ad assassinare tutta l’umanità. Mohammad Farogh-ul Quadri, segretario dell’associazione World Islamic Mission del Regno Unito, ha dichiarato di condannare i barbari attentati terroristici di Parigi che hanno ucciso civili innocenti, richiedendo un divieto internazionale dell’estremismo dell’ISIS e delle organizzazione jihadiste ad esso associato.

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PRECEDENTI FATWA CONTRO ISIS

– Nella fatwa contro l’ISIS sono criticate anche i bombardamenti della Francia, che hanno ucciso persone innocenti, tra cui donne e bambini. Il documento sottoscritto da un milione e mezzo di musulmani chiede agli Stati occidentali di contrastare i terroristi senza colpire chi non c’entra nulla in questo tipo di attività. Il mausoleo Dargah Aala Haz, uno dei centri spirituali per gli islamici dell’Asia meridionale, è attivo da diverso tempo contro il terrorismo. Nei mesi scorsi i suoi religiosi avevano annunciato che non avrebbero recitato la preghiera tipica dei funerali islamici per un fedele musulmano coinvolto in organizzazioni jihadiste. In passato erano già state proclamate fatwa contro ISIS e le altre cellule terroriste: così aveva fatto il Consiglio superiore degli ulema del Marocco, che avevano anche spiegato come il jihad non giustifichi in alcun modo l’uccisione degli innocenti. Gli attentati di Parigi sono stati condannati anche da religiosi di rilievo della Bosnia, del Cairo così come dell’Arabia Saudita.

Photo credit: ROBERTO SCHMIDT/AFP/Getty Images

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