Le fake news russe per influenzare la politica in Italia

27/11/2017 di Redazione

Gli Usa avvertirono l’Italia di un’offensiva russa per influenzare la politica italiana attraverso fake news. L’allarme scattò un anno fa, nell’autunno del 2016, prima che diventassero note le strategie per condizionare il voto negli Stati Uniti. Il dipartimento di Stato inviò una missione a Roma per informare del pericolo i colleghi dell’ambasciata di Via Veneto. È quanto rivela oggi il quotidiano La Stampa in una articolo dell’inviato a New York paolo Mastrolilli. Lo scopo della missione non era quello di discutere se Mosca stesse cercando di manipolare la politica italiana, ma come reagire all’attacco in corso.

LE FAKE NEWS RUSSE PER INFLUENZARE LA POLITICA IN ITALIA

Le prove del Dipartimento di Stato Usa portate in Italia erano concrete, ma, spiega ancora La Stampa, sarebbe impossibile rivelarle senza violare la legge. I potenziali punti di contatto furono individuati soprattutto nel M5S e nella Lega Nord. Gli inviati americani in Italia sollecitarono anche i colleghi a Roma a prendere una posizione pubblica, ma questa scelta fu poi esclusa per non compromettere la possibilità di parlare con tutte le forze politiche. L’allarme era però sistemico:

I servizi americani e i diplomatici avevano notato uno schema che si ripeteva un po’ dappertutto. Ovunque c’erano le elezioni, cominciavano a circolare notizie false, azioni propagandistiche, gruppi politici che favorivano gli interessi della Russia, o puntavano a destabilizzare i paesi che prendevano le distanze da Mosca. La tendenza era cominciata in Europa orientale, ma si era presto trasferita nei Balcani e nel resto del continente. Qualcosa del genere era accaduta anche durante il referendum per la Brexit, e si sarebbe ripetuta nelle presidenziali francesi, le politiche tedesche, la Catalogna. Lo scopo era chiaro: favorire i candidati più vicini al Cremlino, o destabilizzare i Paesi occidentali amici degli Usa e le loro alleanze, come Nato e Ue.

(Foto Dpa da archivio Ansa. Credit immagine: Monika Skolimowska / dpa)

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