“Faccio la fila alla Posta per te in cambio di un euro”

25/07/2012 di Dario Ferri

Fare la fila alla Posta risulta estremamente noioso? A Pontedera, in provincia di Pisa, un’agenzia di servizi offre ai cittadini la possibilità di evitare le code negli uffici al costo di un solo euro.

 

LEGGI ANCHE: Poste, chiudono mille uffici?

 

TEMPO RISPARMIATO – L’iniziativa è stata lanciata alcuni mesi fa. Ne parla il quotidiano Il tirreno:

«Faccio la fila per te in cambio di un euro». E’ questo il concetto dell’offerta di Ser-Vito, l’agenzia di servizi di Pontedera che da alcuni mesi si sta proponendo alla Valdera per svolgere quelle mansioni quotidiane che intralciano o comunque fanno perdere tempo prezioso alle persone. Come fare la coda all’ufficio postale che tra parcheggi a pagamento e perdite di tempo per aspettare il proprio turno, rallentano il ritmo di giornate sempre più piene di impegni. Un euro è il costo del servizio attivato da alcune settimane e che sta già avendo un buon successo. «Andiamo noi a casa del cliente – spiega Vito Fusci, ex assicuratore, titolare dell’agenzia che svolge già da tempo altre piccole incombenze domestiche, come ad esempio anche fare la spesa – Prendiamo le bollette e i soldi e andiamo all’ufficio postale per fare i versamenti. Il costo è di un euro. Contiamo di aprire una carta prepagata delle Poste per evitare la consegna del denaro contante e i problemi che questo comporta. Una volta adottato questo sistema, ci serviranno solo le bollette e quando le avremo pagate rimetteremoil pagamento del servizio e delversamento al cliente». Il lancio ufficiale dell’iniziativa è fra pochi giorni, ma grazie al passaparola sta già funzionando tra Pontedera e dintorni. «Per adesso stiamo servendo le zone limitrofe a Pontedera – riprende Fusci – perché dobbiamo calibrare le nostre forze con la richiesta. Ma abbiamo intenzione di allargare il raggio d’azione, perché stiamo vedendo un buon interesse al servizio. E contiamo di raggiungere un buon numero di clienti per avere così un buonriscontro economico».

 

LEGGI ANCHE:

Share this article