Eurostat, redditi agricoltori -4,3%, ma in Italia +8,7%

Nel 2015 il reddito reale agricolo pro capite e’ diminuito del 4,3% nell’Unione europea rispetto al 2014, con flessioni dell’indice in ben quindici Paesi su ventotto. Lo rileva l’Eurostat in un rapporto pubblicato oggi.

I DATI EUROSTAT

Una situazione, secondo l’Istituto di statistica europeo, dovuta principalmente ad una “marcata diminuzione” del valore della produzione animale (-5,9%) e a una “lieve diminuzione” del valore della produzione vegetale (-0,3%), in combinazione con un calo dei costi di ingresso (-2,4%). A risentire di questa situazione e’ soprattutto la Germania, dove il reddito reale per singolo agricoltore tra il 2014 e il 2015 si e’ ridotto del 37,6%; seguono Polonia (-23,8%) e Lussemburgo (-20%). Una forte riduzione del reddito agricolo si registra anche in Danimarca (-19,7%), Regno Unito (-19,3%) e Romania (-19,2%). In controtendenza l’Italia, dove il reddito agricolo pro capite e’ cresciuto dell’8,7% rispetto alla scorso anno, anche se aumenti piu’ significativi si registrano in Croazia (+21,5%), Lettonia (+14,3%) e Grecia (+12,1%).

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