Elezioni Roma 2016: M5S tensione alle stelle. Roberto Motta sospeso dalle Comunarie

«Ci risulta che lei abbia disconosciuto in modo pubblico il sistema di votazione e delle candidature su cui si basa il Movimento 5 stelle. Per questo motivo viene sospeso con effetto immediato dal Movimento 5 stelle». La lettera, inviata dallo staff di Beppe Grillo, arriva dritta nella mail di uno dei candidati M5S per Elezioni Roma 2016. Una persona indicata ieri da Giornalettismo nella corsa pentastellata per il Campidoglio. Roberto Motta, 51 anni, tra i moderatori del Forum Roma 5 stelle, non correrà più per il Campidoglio. Anche se aveva già registrato il suo video, anche se in rete c’era già chi lo aveva investito come “candidato dei dissidenti”.

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CANDIDATI M5S ELEZIONI ROMA 2016
credits Ansa

CANDIDATI M5S ELEZIONI ROMA 2016: LA DENUNCIA DELLA BASE

In passato Motta aveva criticato i vertici romani. Ora, nonostante sia tornato fedele alla linea, diventa uno dei tanti attivisti sospesi dopo aver avanzato la loro candidatura per le Comunarie. Una serie di nomi e cognomi su cui parte della base chiede maggiore chiarezza in queste ultime ore. Gli ex portavoce comunali come Marcello De Vito e Virginia Raggi  vengono ripetutamente taggati in lettere aperte, discussioni nei gruppi Facebook e le sospensioni aumentano. «Comprendo il rammarico di chi si sente escluso, ma non ho davvero voce in capitolo», replica  in uno dei tanti flame in rete Marcello De Vito.

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CANDIDATI M5S ELEZIONI ROMA 2016: DE VITO, LOMBARDI E I MALUMORI

Marcello De Vito oggi inizierà la sua sfida elettorale in anticipo. O perlomeno è questa la sensazione diffusa tra gli attivisti. Un malumore, racconta Mauro Favale su Repubblica, creatosi per l’iniziativa  “Diciamo basta all’inciviltà. Il cambiamento parte dai cittadini”, con la deputata Roberta Lombardi, suo sponsor. L’ accelerazione della parlamentare, che sa di campagna, arriva nonostante l’invito del collega Alessandro Di Battista: «Partono tutti alla pari». Invito che il romano aveva avanzato dopo le uscite e dichiarazioni di alcuni degli oltre 200 candidati. Uno vale uno. Ma a Roma c’è il rischio che qualcuno valga di più a discapito di un clima poco roseo per il primo girone di votazioni on line.

(foto ANSA/MASSIMO PERCOSSI/Facebook)

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