Elezioni primarie Roma 2016: c’è chi spinge per Walter Tocci candidato contro Giachetti

“La storia ci insegna che trovare un Davide che sfidi un Golia vale sempre la pena”: sono le parole di chi, in queste ore, sta costruendo la candidatura alle primarie alternativa a quella di Roberto Giachetti, che oggi, in un video, si è candidato alle primarie che anticipano le Elezioni Roma 2016. Il teatro è quello dei congiurati, il circolo del Partito Democratico più al centro delle bufere politiche degli ultimi mesi, il Pd Donna Olimpia: seduti al dibattito, “quattro possibili candidati”, secondo un nome di peso presente all’assemblea. Roberto Morassut, Estella Marino, Valerio Barletta e Walter Tocci a parlare della riforma della struttura amministrativa di Roma Capitale. Sala gremita.

PRIMARIE PD ROMA, AVANZA IL NOME DI WALTER TOCCI

A parlare, al termine del dibattito, è Marco Miccoli.

ROMA: MICCOLI (PD), NON MI RITROVO IN CANDIDATURA GIACHETTI = Roma, 15 gen. (AdnKronos) – ”Non mi ritrovo nella…

Posted by Marco Miccoli on Venerdì 15 gennaio 2016

“C’è molto disagio”, scandisce Miccoli, “per un percorso in cui molti non si riconoscono. Credo che dobbiamo costruire un progetto alternativo”. Il nome è in quella stanza: per ora, c’è solo l’intenzione, il desiderio, ma è forte. Fortissimo, quanto il pressing su Walter Tocci: senatore del Partito Democratico, padre nobile della sinistra a Roma, vicesindaco di quel Francesco Rutelli di cui Roberto Giachetti fu il Capo di Gabinetto. “Per noi sarebbe un sogno“, ammette chi sta spingendo con grande decisione perché il senatore democratico partecipi alle primarie. “Qualcosa non funziona”, è il ragionamento che si fa: “Con tutti i problemi che ci sono in città, con tutte le aree che chiedono rappresentanza, noi ci chiudiamo in una stanza e decidiamo una candidatura fra di noi? Non può funzionare”.

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Walter Tocci, si ragiona, non è da solo. Su Roberto Giachetti in realtà si sono riversati tutti i consensi della grande alleanza romana fra Renziani e Giovani Turchi, più tutto il peso di Nicola Zingaretti, Roberto Morassut che si è chiamato fuori dalla partita, Goffredo Bettini che stamattina sull’Unità ha chiarito di essere fuori dalla corsa: in serata arriva anche l’endorsement a Giachetti di Umberto Marroni e il sostegno di David Sassoli.

Manca solo Salvatore Buzzi“, maligna qualcuno in sala, “e poi siamo alla candidatura unanime”. Ironia: a sostegno di un nome alternativo ci sarebbero i consensi di chi ha più sostenuto l’esperienza di Ignazio Marino e sopratutto di chi non voleva che si chiudesse quell’esperienza dal notaio; di chi spinge per l’alleanza di campo largo con Sinistra Italiana (pronta a fare campagna elettorale per Walter Tocci “porta a porta”) e, magari dunque, anche qualcuno dei presidenti di Municipio, che hanno convocato per il 23 gennaio l’iniziativa #perRoma al Teatro Brancaccio proprio per sostenere il centrosinistra che governa nei municipi e in Regione Lazio.

E allora, un grande nome, magari un ticket: Walter Tocci – Marino (Estella). Perché, chiude chi sta costruendo questo sentiero, “la domanda non è come battere Roberto Giachetti. E’ come fa Roberto Giachetti a vincere da solo contro tutti“. Appuntamento, per ora, alla settimana prossima.

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